Inter campione d'Italia, Napoli addio tricolore: uno scudetto durato 353 giorni

Napoli sa essere eccezionale anche in questo: agli estremi in tutto

La delusione
La delusione
di Gennaro Arpaia
Lunedì 22 Aprile 2024, 22:48 - Ultimo agg. 23 Aprile, 17:33
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Nemmeno un anno. 353 giorni per l'esattezza. Tanto è durato lo scudetto del Napoli. Dal 4 maggio 2023 al 22 aprile 2024. Ci ha pensato l'Inter a spegnere un incantesimo che in realtà si era già spento da tempo. Scucendo dalle maglie una toppa che era stata inseguita per 33 anni tra alterne fortune.

Una cavalcata incredibile quella di un anno fa. Ma nella sua particolarità, forse è stata più assurda l'involuzione degli ultimi mesi che la vittoria eclatante del campionato scorso. Un successo senza mezzi termini così come quella di quest'anno è una disfatta che non lascia alibi a nessuno. Napoli sa essere eccezionale anche in questo: agli estremi in tutto.

Tanto da essere da record: nessuno aveva mai stracciato un campionato come gli uomini di Spalletti, nessuno allo stesso modo aveva saputo fare così male in classifica tra le squadre campioni in carica come quella oggi di Francesco Calzona.

Per inteso, le colpe del tecnico sono da equiparare a quelle di Garcia, Mazzarri, Aurelio De Laurentiis, pure la squadra. Nessuna parte in causa riesce a essere esente da responsabilità fin qui. A soffrirne di più ci hanno pensato i tifosi, che da un lato minacciano di disertare lo stadio per Napoli-Roma e le altre gare che restano al Maradona, mentre dall'altro proveranno a coccolarsi le ultime settimane di scudetto cucito sulla maglia. 


L'emozione di rivedere il tricolore su una maglia azzurra ha lasciato presto spazio a rabbia e poi timore per i mesi – ma anche gli anni – che verranno. Niente paura, però: da domani l'obiettivo del club sarà quello di ripartire alla rincorsa di un altro successo, da programmare, sognare, inseguire e poi acciuffare, come fatto un anno fa. Stavolta il Napoli sa come si fa. Basterà solo non aspettare altri 32 anni dopo questo.

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