Avellino playoff Serie C: il fattore campo sempre decisivo

In 8 casi su 9 la trasferta è fatale ai playoff

Avellino playoff Serie C: il fattore campo sempre decisivo
Avellino playoff Serie C: il fattore campo sempre decisivo
di Marco Ingino
Giovedì 9 Maggio 2024, 10:28
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L'andamento delle stagioni precedenti, fortemente influenzato dal fattore campo, ha già trovato conferma nel primo turno dei playoff a gironi. In 8 casi su 9, alle squadre che si erano classificate peggio in campionato, la trasferta è risultata fatale per rimetterci le penne e dire addio ai sogni di gloria.

Di contro per le quinte, seste e settime classificate, alle quali è stato concesso il doppio bonus di giocare in casa e superare il primo ostacolo anche con un pareggio senza passare per supplementari e rigori, lo sforzo di arrivare anche un solo gradino sopra l'avversario non è stato vano. Anzi. In partite a dir poco equilibrate la possibilità di giocare tra le mura amiche e con due risultati su tre a disposizione ha letteralmente fatto la differenza. L'unica eccezione alla regola si è verificata a Gubbio dove Bernardotto e compagni si sono ritrovati ad essere eliminati dal guizzo di Cernigoi arrivato a cinque minuti dalla fine.

Una vera e propria beffa per l'ex tecnico dell'Avellino, Piero Braglia, che l'ha presa davvero male finendo per essere squalificato per un turno per aver protestato in modo aggressivo nei confronti dell'assistente arbitrale n. 1 a seguito della segnatura di una rete avversaria.

Preso dalla foga, ma anche dalla delusione di essere stato eliminato da un Rimini a cui appena dieci giorni fa aveva rifilato un poker, l'allenatore toscano ha praticamente dimenticato che da martedì scorso è stato introdotto anche l'uso del Var.

Già protagonista della finale playoff, persa paradossalmente tra le polemiche arbitrali a Catania, il Rimini incrocerà sabato prossimo il suo cammino al Curi di Perugia contro i grifoni che entreranno in campo come quarti e teste di serie del Girone B. Per gli umbri, alla luce del trend del primo turno, ci sono chiaramente i favori del pronostico che vanno estesi per lo stesso raggruppamento al Pescara, chiamato a difendere la miglior posizione contro la Juventus Under 23 nell'unica gara che andrà in diretta su Raisport alle 21.

Nel girone A, invece, Triestina e Atalanta Under 23, sempre alle 20.30 come le altre, potranno sfruttare lo stesso bonus ospitando rispettivamente Giana Erminio e Legnago Salus. Tornando al raggruppamento dei lupi, invece, la neo entrata Casertana riceverà l'Audace Cerignola mentre il Taranto di Capuano, in un match davvero entusiasmante, proverà nuovamente ad alzare la sua linea Maginot contro il Picerno di Longo che potrebbe nuovamente fare a meno del capocannoniere Jacopo Murano, ai box per infortunio contro il Crotone. Altre sei gare, quindi, che da sabato sera faranno salire a 15 i club eliminati su un totale di 28 concorrenti. Per le sei superstiti, come da programma, non ci sarà nemmeno il tempo di rifiatare perché la domenica, in videoconferenza, conosceranno l'avversario da affrontare nel primo turno nazionale con l'entrata in scena di Vicenza, Carrarese, Benevento e Catania.

Sempre in quella sede, scenario che si ripeterà il 19 maggio per Avellino, Torres e Padova, le squadre che saranno coinvolte nel doppio confronto, ma con il bonus del doppio risultato sempre a vantaggio della migliore classificata, potranno avanzare richiesta alla Lega di dare diritto di prelazione per i biglietti agli abbonati della stagione regolare. Eventualità questa che chiaramente riguarderà soprattutto piazze con tifoserie passionali come ad esempio quella di Taranto che, nella prima giornata ma il dato sarà confermato pure sabato, ha fatto registrare quasi 9mila presenze allo Iacovone, seguito dai 3.608 spettatori di Pescara-Pontedera e i 2600 di Cerignola-Giugliano.

Numeri e medie di gran lunga superiori a quelli della stagione regolare che hanno confermato il successo della formula playoff ma anche lo scarso appeal per il pubblico verso le squadre B come la Juve Next Generation (162 spettatori contro l'Arezzo) e l'Atalanta Under 23 (480 contro il Trento).

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