Napoli, il calendario sorride: un poker di vittorie per l'Europa League

Il Napoli deve vincere tutte le gare rimaste per arrivare al settimo posto

Victor Osimhen sul campo del Barcellona
Victor Osimhen sul campo del Barcellona
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Sabato 4 Maggio 2024, 08:00 - Ultimo agg. 18:09
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L’asticella si abbassa. Purtroppo. Ma c’è ancora la possibilità per il Napoli di conquistare un posto in Europa, sebbene dalla porta di servizio. Europa League oppure Conference, tanto per intenderci. Considerando ormai il quinto (ed ultimo) posto per la Champions una chimera - attualmente occupato dalla Roma a quota 59 - per i campioni d’Italia non resta che accontentarsi delle competizioni minori. 

Ma non sarà affatto facile. Basti pensare che in questo momento gli azzurri sono fuori da tutte le coppe. Per questioni di dettagli, ma comunque il dato resta. Ed è preoccupante. Ecco perché, la truppa di Ciccio Calzona dovrà gioco forza pigiare il piede sull’acceleratore in questo rush finale per evitare che il dato diventi impietoso. Con quattro partite da giocare, 12 punti in palio e gli attuali 50 totalizzati in classifica, il Napoli dovrà provare a fare bottino pieno. Sempre. Al netto di ulteriori slot che potrebbero arrivare dal successo di una tra Atalanta e Roma (più difficile) oltre che Fiorentina in Europa (la Dea è in finale di coppa Italia e potrebbero aprirsi ancora altri scenari), in questo momento ci sono due posti disponibili per la prossima Europa League (il sesto ed il settimo) ed uno per la Conference (l’ottavo).

Numeri alla mano, la Fiorentina occupa l’ultima posizione utile per la Conference sebbene abbia gli stessi punti degli azzurri (ma è in vantaggio dopo il blitz al Maradona della gara di andata). 

La tabella per l'Europa 

A voler dare uno sguardo al passato, salta agli occhi che la quota per il sesto ed il settimo posto (quindi l’EL) si assesta tra i 65 e i 62 punti di media negli ultimi sette campionati di serie A. C’è di più. Fatta eccezione per la sola stagione 2020-‘21 in cui servirono qualcosa come 68 punti alla Lazio per agguantare il sesto posto (che appunto fa alzare la media), il trend si assesta intorno ai 63 punti. In ogni caso una soglia che per il Napoli sarebbe aritmeticamente impossibile da raggiungere. Ecco che il pass per l’Europa League agli azzurri può darlo solo il settimo ed ultimo - al momento - posto in campionato. Anche in questo caso la statistica impone al Napoli uno sprint che fa rima con en plein. Sempre in considerazione alle ultime sette stagioni, infatti, le squadre che hanno chiuso il campionato al settimo posto lo hanno fatto totalizzando 62 punti di media. Il dato tiene in considerazione il “picco” del Torino con 63 punti (stagione 2018-‘19) e la quota più bassa (60 punti) dell’Atalanta campionato 2017-‘18). Insomma, i numeri parlano chiaro e non tradiscono mai. Certo, ci sono ancora molti scontri diretti che potrebbero fare abbassare leggermente la media, ma il Napoli se vuole centrare l’Europa League dovrà viaggiare con le marce alte e possibilmente calare il poker di successi (cosa per altro che non gli è mai riuscita neppure con un tris quest’anno). Altrimenti... Altrimenti ci sarebbe la Conference (attualmente prevista per l’ottavo posto), giusto per evitare l’onta dell’esclusione dalle coppe per la prima volta dopo 14 anni di fila. Ma questo sarebbe davvero troppo. 

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