È iniziata come enorme macchia solare, poi si è creato un potente brillamento con blackout radio a onde corte sulla Terra. L'enorme macchia solare chiamata AR3354 in un giorno solo si è sviluppata in maniera esponenziale, come riferito su Twitter dal fisico solare Keith Strong che ha condiviso uno affascinante video timelapse. AR3354 ha sviluppato un campo magnetico “beta-gamma” che ospitava energia per forti brillamenti.
I meteorologi della National Oceanic and Atmospheric Administration avevano stimato una probabilità del 40% di brillamenti di classe M e una probabilità del 10% di X (il grado più elevato) in direzione verso la Terra. Secondo l'Agenzia spaziale europea (ESA), i brillamenti di classe M possono provocare brevi blackout radio che colpiscono le regioni polari della Terra e possono innescare piccole tempeste di radiazioni. Quelli di classe X, d'altra parte, sono eventi importanti che possono portare a blackout radiofonici in tutto il mondo e tempeste di radiazioni di lunga durata nell'atmosfera superiore. E alla fine quello che è iniziato ieri e terminato oggi è stato un brillamento di classe X1 che una volta arrivato sulla Terra ha provocato un blackout radio a onde corte, in particolare sull’Oceano Pacifico.
La macchia solare è sette volte più larga della Terra, copre un'area del Sole pari a circa il 25% della storica macchia solare di Carrington.
Secondo Strong era «il 18esimo brillamento X di questo ciclo solare e il 15esimo più luminoso dal gennaio 2020. Sorprendentemente non ha prodotto un'espulsione di massa coronale di un evento protonico, insolito per un bagliore di questa portata».