Brexit, centinaia protestano in Scozia contro razzismo

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Centinaia di persone hanno protestato in Scozia dopo il referendum sulla Brexit, scendendo nelle strade di Edinburgo e Glasgow per mostrare sostegno ai migranti e contro il "torrente di razzismo" che dicono abbia segnato la campagna referendaria. A Edinburgo i dimostranti si sono radunati fuori dal Parlamento scozzese, mentre a Glasgow in George Square. Una dichiarazione online che promuoveva il corteo ha spiegato: "Sfacciato e incontrollato razzismo e iperbole xenofoba hanno dominato l'intera campagna, con l'immigrazione definita problema o crisi, con la bigotteria alimentata contro i migranti e con i cittadini europei che vivono qui cui è stata negata sistematicamente la possibilità di parlare". Le manifestazioni si sono svolte ore dopo che la prima ministra scozzese, Nicola Sturgeon, ha invocato un secondo referendum sull'indipendenza e lo ha definito "altamente probabile".