Giugliano, in ospedale «il corredino sospeso» dono d’amore per i nuovi nati

L'iniziativa del servizio di assistenza sociale per aiutare le famiglie in difficoltà

La consegna dei corredini all'ospedale San Giuliano di Giugliano
La consegna dei corredini all'ospedale San Giuliano di Giugliano
di Maria Rosaria Ferrara
Venerdì 3 Maggio 2024, 08:21 - Ultimo agg. 09:28
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Non solo caffè o pizze, ora c’è anche il corredino sospeso. I servizi sociali del Comune di Giugliano hanno consegnato al nido dell'ospedale San Giuliano di via Basile tutto il necessario tra tutine, vestitini, coperte, capellini e scarpette per i bimbi di famiglie indigenti.

Un’iniziativa che rientra nel progetto «Costruiamo gentilezza 2024» che ha lo scopo di creare buone pratiche gentili per accrescere il bene comune come abitudine diffusa. Al centro del progetto ci sono proprio bambini e ragazzi. I centri educativi di Giugliano hanno raccolto in queste settimane materiale utile alla composizione della cosiddetta “valigia del parto”.

Sei buste piene di abbigliamento neonatale sono state consegnate martedì dall’assessore alla Gentilezza Isabella Riccardo e l’assistente sociale Filomena Marra al direttore generale del San Giuliano Nunzio Quinto e tutto lo staff del nido. Il corredino sospeso sarà utilizzato non appena nascerà in ospedale un bimbo meno abbiente. Grazie a questa iniziativa medici e infermieri non dovranno chiedere alle altre donne degenti di donare qualcosa o provare loro stessi a recuperare gli indumenti necessari.

Il corredino, non appena sarà terminato quanto donato questa settimana, sarà rinfoltito. «È un dono che può sembrare banale ma non lo è - commenta Angela Griffo responsabile della neonatologia dell’ospedale di Giugliano -.

Molte volte ci sono bambini che non hanno la fortuna di avere le cose necessarie e dobbiamo essere noi a chiedere alle mamme degenti se possono fornirci una tutina. Questo però sarà l’inizio di una collaborazione con i servizi sociali anche per quanto riguarda l’assistenza psicologica alle mamme che molte volte sono in difficoltà e non accettano la presenza di un bambino e per questo c’è bisogno di un supporto psicologico».

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La comunità

«Questa iniziativa fa sì che i bimbi possano sentirsi accolti da una vera e propria comunità sociale e non facenti parte di un territorio solo per residenza o nascita - spiega l’assessore Riccardo - Questa è la parte bella della politica, la più disinteressata. Abbiamo avuto attenzione ai nuovi nati anche in un’altra iniziativa, quando in occasione dell’inaugurazione della nuova piazza Gramsci simbolicamente sono state consegnate le chiavi della città ai nuovi nati realizzate dai minori dei centri polifunzionali».

Lo staff di neonatologia conferma dunque che non sono rari i casi in cui le famiglie hanno serie difficoltà per i nuovi nati e avere un piccolo gruzzolo di abbigliamento, copertine e tutto quanto necessario al momento della nascita è un aiuto sia per il personale sanitario sia soprattutto per le famiglie meno abbienti. Il San Giuliano è l’ospedale di riferimento di oltre 300mila abitanti. Il reparto di ginecologia e il relativo nido si confermano un’eccellenza del nosocomio di via Basile e a confermarlo sono anche i numeri elevati delle nascite registrate negli ultimi anni.

Il record

«Siamo un ospedale che fa quasi sempre ogni anno mille nati, a testimonianza del buon lavoro e dell’ottima performance del reparto e la splendida accoglienza che hanno le mamme e i neonati», è il commento del direttore sanitario del San Giuliano Nunzio Quinto.

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