Una due giorni intensa di incontri a Napoli dove ha presieduto, tra l’altro, il tavolo tecnico tenutosi nella sala “Pittoni” del Comando Legione dei carabinieri in cui sono stati illustrati i risultati delle attività di monitoraggio ambientale svolte dai Carabinieri Forestali e degli scavi delle prime trincee realizzate sui 22 siti a rischio medio individuati dall’ARPAC, grazie al concorso dei Vigili del Fuoco e della Regione Campania.
Il Generale Andrea Rispoli, in visita a Napoli al Comando Carabinieri Forestale ha incontrato i Comandanti dei Carabinieri Forestali e del Parco Nazionale del Vesuvio e Cilento.
ll Comandante ha evidenziato la fondamentale funzione di presidio e di prevenzione ambientale garantita dall’opera degli 84 Nuclei di Forestali operanti in regione, incoraggiando i militari a proseguire nella importante opera svolta conquistando, giorno dopo giorno, la fiducia dei cittadini.
Nel corso tavolo tecnico, al quale, oltre ai rappresentanti degli Enti tecnico-scientifici e universitari componenti il gruppo di lavoro, ha partecipato anche l’incaricato del Ministro dell’Interno per il contrasto al fenomeno dei roghi nella Terra dei Fuochi Vice Prefetto Ciro Silvestro al fine di sviluppare le necessarie sinergie con l’apparato di controllo predisposto dalle Prefetture di Napoli e Caserta.
Durante l’incontro sono state anticipate importanti novità relative alle attività di monitoraggio che vedranno, oltre l’impiego del geomagnetometro dei Carabinieri Forestali, per rilevare la eventuale presenza di materiali ferrosi nel sottosuolo, anche quello del georadar messo a disposizione dai Carabinieri per la Tutela Ambientale.
La due giorni si è conclusa con una visita al Reparto carabinieri Parco Nazionale “Vesuvio” dove il Generale ha avuto modo di conoscere ed apprezzare i militari operanti a tutela dell’area protetta. A proseguire ha effettuato un sopralluogo alla Riserva Naturale“Alto Vesuvio” insieme al Prefetto di Napoli Michele Di Bari, al Presidente dell’Ente Parco Raffaele De Luca ed al Comandante Provinciale Carabinieri Enrico Scandone, per verificare sul campo ogni azione necessaria per favorire una corretta e sostenibile fruizione turistica del Gran Cono del Vesuvio.