Umberto, malato di diabete: scartato dalle Ferrovie dello Stato, è diventato medico

Umberto Paglionico
Umberto Paglionico
di Ilenia De Rosa
Martedì 7 Maggio 2019, 21:14
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«Mi dicevano che era un limite, invece è stata la mia forza». Umberto Paglionico, 32 anni, racconta la sua storia con la fierezza di chi non solo ha saputo convivere con la sua malattia ma anche centrare i suoi obiettivi facendo del suo male un punto di forza.

Umberto ha il diabete da quando aveva tre anni. La malattia non gli ha mai consentito di avere una vita «normale». La delusione per lui più grande è stata quando ha fatto il concorso per lavorare alle Ferrovie dello Stato: dopo aver superato tutti gli step alla fine gli è stato detto che non avrebbe potuto ricoprire il ruolo da capotreno a causa del diabete.
 

Umberto, così, ha deciso di cambiare strada e fare della patologia (considerata da alcuni come limite) la sua energia vitale: si è laureato in medicina con l'intenzione di aiutare i malati di diabete. A spingerlo, la voglia di unire alla tecnica e allo studio la capacità di comprendere il paziente grazie alla sua esperienza diretta. Oggi sta facendo la specializzazione ed è felice di poter aiutare, soprattutto, ad accettare la patologia in una realtà come Napoli, dove questo risulta ancora più difficile.
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