Alla fine c’è stata la sorpresa e non il colpo di scena che tutti si attendevano: l’assemblea interna dell’Ordine degli avvocati convocata per mercoledì dieci aprile dal presidente Immacolata Troianiello con urgenza «per trattare argomenti indifferibili», è stata revocata dallo stesso presidente. In sintesi, a pochi minuti dall’inizio della seduta, con una Pec ha dovuto informare i consiglieri che, per un errore di procedura, non era stato rispettato il termine delle 24 ore previsto dal regolamento per la convocazione della seduta del Consiglio nei casi di particolare urgenza.
A questo punto, il parlamentino forense è stato nuovamente convocato per lunedì 15 aprile con gli stessi argomenti all’ordine del giorno, tra cui la mozione di sfiducia all’attuale presidente e l’elezione del suo sostituto.
Come è noto, in questi mesi, in seno al consiglio dell'ordine degli avvocati, si è formata una nuova maggioranza, capitanata dall'attuale vicepresidente Carmine Foreste. Mercoledì era attesa la discussione sulla richiesta di dimissioni della stessa Troianiello, con la possibile e contestuale richiesta di nominare il nuovo vertice. Ora c'è attesa per la svolta in seno all'assemblea.