Napoli, al Pio Monte torna “Sette Opere per la Misericordia”

Il motto che apre l’iniziativa è “Dal Bello al Bene”

La presentazione al Pio Monte
La presentazione al Pio Monte
di Vincenzo Cimmino
Venerdì 10 Maggio 2024, 18:02 - Ultimo agg. 11 Maggio, 09:36
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Cercare nuovi talenti contemporanei, così come fatto dai loro predecessori agli inizi del Seicento. Dare la possibilità a giovani artisti di mettersi in gioco sulla scia del Caravaggio, traendo ispirazione da una delle sue opere più significative, le “Sette opere di Misericordia”.

È la sfida accettata, per la settima edizione, dagli attuali Governatori del Pio Monte della Misericordia. A lanciare la competizione, nel 2011, Maria Grazia Leonetti Rodinò. Sette borse di studio e un viaggio di istruzione in palio che si contendono 23 allievi e allieve dell’Accademia di Belle Arti. In più, sette artisti internazionali che, a competizione finita, doneranno una loro opera al Pio Monte. È “Sette Opere per la Misericordia”, in città da oggi, 10 maggio.

“Dal Bello al Bene”, è questo il motto che apre l’iniziativa. Il progetto, ideato nel 2011 dalla Leonetti Rodinò, storica dell’arte e già Governatore ai Beni Culturali e Artistici del Pio Monte, è curato da Mario Codognato. È una scommessa che vede protagonisti l’ideatrice dell’iniziativa, il Pio Monte e l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Protagonisti del concorso 23 allievi e allieve dell’Accademia. I giovani studenti, oltre ad avere la possibilità di esporre le proprie opere al primo piano del Palazzo in via Tribunali, concorrono per sette borse di studio e un viaggio di istruzione.

Il loro compito è quello di interpretare il tema della misericordia.

Stamattina alle 11 hanno presentato la nuova edizione Maria Grazia Leonetti Rodinò insieme a Fabrizia Paternò di San Nicola, Soprintendente del Pio Monte della Misericordia, Alberto Sifola, Governatore del Pio Monte della Misericordia, e Maria Cristina Antonini, docente e responsabile concorsi e bandi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Il progetto si svilupperà su due fasi parallele. Il concorso dedicato ai giovani talenti dell’Accademia con la mostra delle opere partecipanti, e l’esposizione e donazione delle opere di sette grandi artisti internazionali contemporanei che saranno presentate al pubblico il prossimo giugno.

«Il progetto è iniziato nel 2011 e intende avvalersi di due direttrici fondamentali. ‒ ha commentato Maria Grazia Leonetti Rodinò, ideatrice di “Sette Opere per la Misericordia” ‒ La prima è chiamare sette grandi artisti del panorama internazionale a donare un’opera sul tema della misericordia. Fino a oggi, in totale, siamo arrivati a 49 opere. L’altra direttrice è offrire la possibilità a sette giovani studenti dell’Accademia di avere un aiuto nel loro percorso formativo per diventare artisti. È difficile diventare artisti, c’è bisogno di qualcuno che ti aiuti e noi diamo borse di studio e un viaggio di istruzione».

«Oggi siamo a inaugurare la mostra di giovani talenti dell’Accademia di Belle Arti ‒ ha dichiarato Fabrizia Paternò di San Nicola, Soprintendente del Pio Monte della Misericordia ‒ che hanno partecipato a questo concorso che si chiama “Sette Opere per la Misericordia”. I giovani hanno interpretato con la loro arte il concetto della misericordia. Oggi comincia questa esposizione e verrà affiancata a giugno dall’esposizione di altre opere di artisti di fama internazionale. Giovani talenti e artisti riconosciuti che insieme interpretano la misericordia».

La prima fase è partita oggi, 10 maggio, con l’inaugurazione della mostra delle opere realizzate dai 23 allievi e allieve dell’Accademia. I giovani hanno già partecipato alla prima selezione del bando di concorso indetto nel dicembre scorso per promuovere le borse di studio. Fino al 20 giugno prossimo saranno esposte le loro opere. Non solo dipinti, ma anche sculture, fotografie e installazioni.

Dalla pittura ad olio o con tecniche miste, alla fotografia e alla linoleumgrafia o la xilografia, fino ai lavori di assemblage o alle sculture con materiali vari come marmo, argilla, legno o metallo. L’allestimento della mostra, approvato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli nelle sale della Quadreria, è a cura di Vincenzo Gagliardi.

A giugno si entrerà poi nel vivo del progetto con la seconda fase di “Sette Opere per la Misericordia”. I sette vincitori del concorso saranno annunciati e riceveranno la borsa di studio dal valore di mille euro. Inoltre, saranno premiati con un viaggio di formazione presso la Biennale di Venezia. Dal 13 giugno le opere della VII edizione saranno allestite in una mostra nella chiesa intorno al capolavoro di Caravaggio.

I sette artisti internazionali, che hanno donato la loro opera per questa edizione e che entreranno a far parte della collezione di arte contemporanea del Pio Monte sono Beatrice Caracciolo, Edgar Honetschläger, Andrew Huston, Mariko Mori, Carsten Nicolai, Serena Scapagnini e Juergen Teller.

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Così, a distanza di 420 anni, ancora oggi il Pio Monte della Misericordia mantiene fede alla sua missione, nel campo dell’assistenza e della beneficenza. Arte, solidarietà e sostegno alle giovani generazioni sono infatti i capisaldi che da oltre tredici anni ispirano il progetto “Sette Opere per la Misericordia”.

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