Salerno Pulita, ottenuto progetto manutenzione del verde pubblico: giunta approva il piano economico

Spesa di 587mila euro fino a dicembre se l’esperimento funziona si andrà avanti

Salerno Pulita, ottenuto progetto manutenzione del verde pubblico: giunta approva il piano economico
Salerno Pulita, ottenuto progetto manutenzione del verde pubblico: giunta approva il piano economico
di Giovanna Di Giorgio
Martedì 14 Maggio 2024, 08:00 - Ultimo agg. 08:34
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Manca solo il placet del consiglio comunale e poi il servizio di manutenzione ordinaria e conservativa del patrimonio cittadino verde del Comune di Salerno sarà affidato in house providing alla società Salerno Pulita. La giunta, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Massimiliano Natella, ha approvato il piano economico relativo all'affidamento predisposto dalla società presieduta da Vincenzo Bennet e la relativa relazione di accompagnamento, ma anche il capitolato prestazionale e le schede tecniche. Sarà, invece, un successivo provvedimento della giunta stessa ad approvare lo schema di contratto da stipulare con Salerno Pulita.

L’approvazione degli atti nel prossimo consiglio comunale, una volta scaduto il contratto con la società romana Isam, il prossimo 25 luglio, darà il via libera allo svolgimento del servizio da parte della partecipata del Comune. In via sperimentale, l’affidamento scadrà il 31 dicembre. Il valore complessivo dell’appalto è pari a 587.659 euro oltre Iva. Dopo l’esperienza delle cooperative sociali prima e il ricorso al mercato con una gara a evidenza pubblica poi, la manutenzione del verde passa a Salerno Pulita.

I tre mesi trascorsi dall’atto di indirizzo della giunta dello scorso febbraio sono serviti a valutare i benefici per la collettività in termini di economicità e qualità del servizio. Servizio che parte in via sperimentale dalla scadenza dell’appalto in essere e si protrarrà per i successivi 159 giorni, con un monitoraggio al 30 settembre al fine di valutare i risultati raggiunti e procedere all'eventuale affidamento alla società in house per il successivo quinquennio 2025-2029.

«Il servizio sarà appaltato fino alla fine dell’anno - spiega Natella - anche perché il 31 dicembre scade il contratto di servizi in house con Salerno Pulita, quindi dovremo poi rifarlo per tutte le attività che la società svolge per il Comune». L’assessore all’Ambiente aggiunge: «Abbiamo fatto tutti i conteggi per la fase sperimentale, della durata di cinque mesi, e la proposta fatta rispetta i canoni di mercato. È chiaro che non andiamo a spendere in più. Possiamo efficientare, migliorare i servizi o giustificare spese diverse, ma tutto nell’ambito di una legge di mercato che abbiamo già sperimentato facendo una gara di tipo europeo due anni fa. Insomma - conclude Natella - andiamo a pareggiare se non a ridurre qualcosa rispetto all’offerta di Isam, basandoci anche su quanto abbiamo fatto nell’ultimo periodo, comprese varianti attivate per gestire al meglio». Il personale occorrente per lo svolgimento del servizio è ipotizzato in 41 addetti. Saranno assorbiti, applicando la clausola sociale, i lavoratori ex coop, oggi operai della Isam.

L’attività richiesta consiste essenzialmente nel mantenere l’intero territorio comunale costantemente in buono ed efficiente stato conservativo, «indipendentemente dalla frequenza e dal numero degli interventi, la cui gestione viene demandata al soggetto affidatario del servizio», si legge nel capitolato. Cioè, «l’appaltatore avrà la facoltà di sviluppare i servizi nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale purché, a giudizio del direttore d’esecuzione del contratto, ciò non sia pregiudizievole alla buona riuscita dei servizi, agli interessi del committente o al rispetto dei tempi previsti».

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Salerno Pulita ha presentato un’offerta migliorativa. Tra le altre cose, sono previste: valutazione dei danni e cura delle pratiche e procedure per il risarcimento; gestione dei rapporti con utenza e cittadini, inclusa la gestione delle segnalazioni e dei reclami, attraverso la predisposizione di apposito numero verde, mail dedicata e pagina web; verifiche, sorveglianza e pronto intervento per il ripristino dello stato dei luoghi. Se l’esperimento funziona, a Salerno Pulita sarà affidata anche la gestione dei parchi, in scadenza a dicembre.

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