Vico Equense, i vincitori del Trofeo Pizza a Metro

Concorso enogastronomico
Concorso enogastronomico
di Antonino Siniscalchi
Martedì 9 Aprile 2019, 20:46
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Sebastiano Manzo, 21 anni di Vico Equense e Alfredo Pastacaldi di Cancello e Arnone, sono questi i due vincitori del primo Trofeo Dell’Amura che si è svolto nell’ambito di Pizza a Vico. Primi classificati, rispettivamente nella categoria pizza classica tradizionale e pizza creativa, hanno sbaragliato gli altri concorrenti.
Nella due giorni che ha visto alternarsi decine di concorrenti a colpa di metri di impasto hanno conquistato il podio.
Dietro di loro si sono piazzati, Simone Francesco e Mario Bosco per la categoria pizza classica e  Sebastiano Manzo e Pasqualino De Simone per la pizza creativa.
La giuria tecnica che ha visto l’abile guida di Paolo Gramaglia, chef dello stellato President di Pompei e di Enzo Pellone, responsabile dell’Academy dell’Associazione Pizzaiuoli napoletani, ha avuto un notevole imbarazzo nella scelta: un solo punto di differenza separa il secondo e il terzo classificato della categoria classica mentre appena tre dividono il secondo e il terzo classificato della sezione creativa.
La sfida, magistralmente condotta da Enzo Calabrese, ha avuto grandi colpi di scena e ha visto la presenza del sindaco Andrea Buonocore. «Non ho dormito la notte - ha detto Alfredo Pastacaldi - per realizzare un topping completamente dedicato alla città di Vico Equense, e ho alla fine optato per un connubio tra il provolone del monaco DOP e noci locali».
«Finalmente nel vastissimo e variegato mondo delle competizioni di settore si è affacciata anche la pizza a metro», ha dichiarato Carmine Caputo dell'omonimo mulino. «I vincitori del Trofeo Dell’Amura - ha aggiunto Sergio Miccù, presidente dell’associazione pizzaiuoli napoletani -  andranno di diritto al campionato mondiale del Pizzaiuolo Trofeo Caputo che si svolgerà a settembre sul lungomare di Napoli. È un passo importante poiché in questo modo la pizza a metro avrà una categoria dedicata e anche i maestri dell’impasto a metro possono essere definiti pizzaiuoli».
Soddisfazione per il successo dell'iniziativa ha espresso il direttore di Pizza a Metro Giovanni Rivieccio, a nome dell’intera famiglia Dell’Amura: «Il fatto che i vincitori siano così giovani ci riempie di gioia poiché è la garanzia che la tradizione nata nel segno di Luigi Dell’Amura, ideatore della pizza a metro, prosegua negli anni».
Il trofeo, che si inquadra nelle celebrazioni per il 50esimo anno del locale di Via Nicotera oggi noto come Università della Pizza, è stato voluto dall’associazione pizzaiuoli napoletani insieme all’associazione pizzaioli vicani, d’intesa con il Comune di Vico Equense, che lo ha inserirlo nella cornice di Pizza a Vico.
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