L'«essenza» dei carabinieri in dodici mesi

CASERTA - È dedicata ai simboli dell’Arma l’edizione 2017 del calendario storico dei Carabinieri presentato a Caserta, dal capo ufficio comando, colonnello Massimiliano Pellino nel corso del tradizionale incontro con la stampa presso il comando provinciale guidato dal colonnello Alberto Maestri insediatosi la scorsa estate. «Quello che è il comune denominatore di tutti i calendari – ha spiegato il colonnello Pellino - è la caratteristica che viene sottolineata dagli artisti che realizzano quest’opera, ovvero la continuità dell’essenza dell’Arma dall’anno della sua fondazione». Il calendario è diventato da tempo oggetto di collezionismo e ha una tiratura di 1 milione e 300 mila copie. In copertina ci sono il volto impegnato di un giovane carabiniere che si affianca al volto di un commilitone più esperto, ispirati entrambi agli stessi valori. A curare il progetto anche il critico d’arte Philippe Daverio con Silvia di Paola, che da anni si dedica a questo progetto. Ogni mese del calendario è dedicato a un diverso simbolo dei Carabinieri.