Avrebbe venduto a un caseificio di Santa Maria Capua Vetere del latte di bufala non genuino, di qualità inferiore a quello per realizzare la mozzarella di bufala campana Dop, in quanto contenente una ingente quantità di latte vaccino.
Per questo, è finita sotto processo per truffa la titolare 60enne di un'azienda zootecnica di San Tammaro, per la quale la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il rinvio a giudizio con celebrazione del processo immediato.
Dalle indagini è emerso che la imprenditrice zootecnica avrebbe truffato il caseificio violando il contratto posto in essere tra i due, procurandosi poi un ingiusto profitto pari al valore commerciale del latte venduto di qualità inferiore rispetto a quello pattuito.