Stragi naziste dimenticate, i sindaci del Casertano fanno rete

Dalla Carta di Verona alla Resa di Caserta

I sindaci della Rete dei Comuni casertani
I sindaci della Rete dei Comuni casertani
Lunedì 19 Dicembre 2022, 21:50 - Ultimo agg. 20 Dicembre, 18:53
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Trenta sindaci di Comuni del Casertano che in passato sono stati luoghi di eccidi nazisti, in gran parte oscurati o dimenticati, hanno firmato nei giorni scorsi  a Caserta – presso il Real Sito di San Leucio  - un protocollo di intesa che porterà alla nascita di una «Costituzione della Rete dei Comuni della Provincia di Caserta, per non dimenticare le stragi nazifasciste nell’ottica della Riconciliazione Italo-Tedesca in un’Europa unita». A organizzare l’evento, frutto di un lungo lavoro di ricerca, è stata l’«Associazione Monte Carmignano per l’Europa-Memoria e Riconciliazione», presieduta da Tommaso Sgueglia mentre l’ente «capofila» della rete è il Comune di Caiazzo guidato dal sindaco Stefano Giaquinto.

La firma è stata apposta in un momento solenne, ovvero alla chiusura delle attività del 2022 durante un convegno dal titolo «Dalla Carta di Verona alla Resa di Caserta», un progetto di ricerca che ha coinvolto le classi di 6 istituti scolastici della provincia di Caserta con i loro dirigenti e docenti i quali hanno illustrato i propri elaborati.

Tra questo un video dove alcuni studenti si sono improvvisati «investigatori» per chiarire alcuni aspetti della «Resa di Caserta», ovvero lo «Strumento di resa locale delle forze tedesche e delle altre forze poste sotto il comando o il controllo del Comando Tedesco Sud-ovest» firmato alla Reggia Vanvitelliana di Caserta il 29 aprile 1945, atto formale e conclusivo che sancì la fine della Rsi. Una resa che, secondo alcune ricerche storiche, fu formalizzata nella sala «Astrea» della Reggia di Caserta dove però non esiste un «percorso della memoria» come hanno auspicato alcuni dei relatori intervenuti, tra cui l’assessore Enzo Battarra (in rappresentanza del sindaco del Comune di Caserta, Carlo Marino) e il professore ordinario di Storia contemporanea Unimol, Gianni Cerchia. Il protocollo di intesa è stato sottoscritto anche dall’Anci presieduta dal sindaco di Caserta, rappresentato nell’occasione dal sindaco di Piana di Monte Verna, Stefano Lombardo (coordinatore Anci Giovani Campania).

Video

Presente anche il magistrato Paolo Albano, che fu il pubblico ministero del processo per la strage di Monte Carmignano del 13 ottobre del 1943. Il recupero della memoria inizierà solo 45 anni dopo, in seguito alle ricerche di Joseph Agnone negli Stati Uniti ed al successivo processo istituito presso la Corte di Assise di Maria Capua Vetere che nel 1994 condannò all’ergastolo il tenente e il sottufficiale della Wehrmacht, Emden e Schuster. 

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