Futuro Remoto, 600 studenti in tour nei laboratori di Salerno

foto

Tra le novità di Futuro Remoto, in programma a Napoli dal 21 al 26 novembre, oltre a dimostrazioni, lab, incontri, conferenze,  i ricercatori si misureranno con i linguaggi dei giovani:  escape room (giochi di fuga fondati sulla logica e vissuti in prima persona), gaming, conferenze-spettacolo in cui la musica, il teatro, la letteratura incontreranno la scienze, con una comunicazione innovativa.

«La ricerca sta crescendo: anno per anno sperimentiamo insieme nuovi modi per dialogare ed incontrare ragazzi, cittadini e tutta la comunità - spiega Alessandra Drioli, responsabile Science Centre di Città della Scienza - Ero sempre stata in ateneo a Salerno per incontri istituzionali, non avevo mai avuto occasione di esplorare la vita del campus. Una cittadella animatissima, con spazi di studio e laboratori molto belli, ma anche biblioteche, piscine, impianti sportivi. Una scoperta di intelligenze spinte dalla curiosità».