C'è un film di Natale intitolato “I migliori giorni” (con Edoardo Leo e Anna Foglietta), uscito poco tempo fa, nel quale un papà chiede ai suoi tre figli chi di loro sarebbe disposto a donargli un rene per allungargli la vita. Una prova, per capire quanto lo amassero. Nel film, nessuno si fa avanti. Ma a volte, le storie di vita vera possono avere finali migliori.
Come per Daniele e Barbara, marito e moglie.
Daniele Sperlecchia ha 44 anni. Per anni ha sofferto di una malattia renale. Quando ha conosciuto Barbara Bombardelli (51 anni), le ha raccontato il suo problema. E lei, dopo aver capito che avrebbe passato la vita con lui, gli ha fatto una promessa: «Quando sarà il momento, ti darò il mio rene». Quel momento, racconta L'Arena, è arrivato il 25 ottobre scorso. I due, sposati da nove anni, sono stati operati all'ospedale Borgo Trento di Verona.
«Tu che mi hai preso per mano più di 13 anni fa e non me l’hai più lasciata, mi hai addirittura donato una parte di te per consentirmi di poter tornare a vivere serenamente e con gioia! Non smetti mai di sorprendermi, di emozionarmi a mille! Sei un'anima immensa», ha scritto l'uomo su Facebook, mostrando una bellissima foto delle loro mani che si tengono in ospedale.
«Grazie amore mio sei la donna più bella e coraggiosa che abbia mai conosciuto! Per chi non lo sapesse (ho reso il post visibile ovunque) Barbara mi ha donato un rene e mi ha concesso un’enorme possibilità di vita che altrimenti non avrei avuto la possibilità di avere!», ha detto. Poi, un appello: «Non abbiate paura a ricondividere questo post, la donazione, essa sia sangue, organi, tessuti o altro, deve essere sempre pubblicizzata! Evviva Barbara e…. Evviva pure a me».
Intervistata dal quotidiano veronese, la donna ha detto: «Donare un rene non riduce l’aspettativa di vita, agli psicologi ho detto che se avessi avuto la prospettiva di vivere 90 anni, ma sola, preferivo dare un rene e avere mio marito accanto».