La cura della pelle e dei capelli è un campo di battaglia tra diversi metodi e prodotti, ognuno apparentemente più miracoloso dell'altro: lozioni che promettono una pelle liscia e setosa come quella di un bambino, balsami o creme che assicurano ricci perfetti e chiome voluminose.
Tra duelli e battaglie a colpi di boccette colorate e bottiglie piene di scritte misteriose e ingredienti incomprensibili, si aggirano persone che osservano da lontano in attesa di capire chi ne uscirà vincitore e cosa acquistare. Lontano dal fragore della guerra, però, ci sono i fautori di prodotti assolutamente naturali, come l'influencer canadese Orim Bright, di 22 anni.
La giovane ha sorpreso i suoi follower (oltre il milione) quando ha rivelato di non lavare il cuoio capelluto con lo shampoo da quasi otto mesi e ha spiegato come invece utilizza le erbe per garantire la salute dei suoi capelli.
Il 12 gennaio Orim ha pubblicato un video in cui afferma che si tratta del giorno 236 dall'ultima volta che ha lavato i capelli con lo shampoo, e spiega invece come utilizzare le erbe per creare una sorta di salamoia con il timo, lo zenzero, l'aceto di mele e altri ingredienti con cui risciacquare la testa.
«Sono ossessionata dal creare questi prodotti con le erbe - dice Orim - e si tratta di quello che il cuoio capelluto vuole davvero». Secondo quanto afferma la ragazza, il rosmarino - che inserisce nel barattolo - «aiuta a purificare e ringiovanire il cuoio capelluto», mentre ne «riduce l'oleosità e promuove la crescita del capello del suo spessore».
La calendula, poi, serve «per idratare sia il cuoio capelluto che i capelli», ed è «particolarmente indicata per chi è biondo»; altre erbe aggiunge sono la menta, il timo («aiuta a trattare le infiammazioni e a disfarsi della forfora») e lo zenzero, che a suo dire migliora la circolazione del sangue.
Orim afferma che la decisione di abbandonare lo shampoo è dovuta al fatto che le seccasse davvero molto i capelli, cosa che non succede con le erbe. La salamoia va lasciata marinare per circa sei settimane e poi utilizzata nelle seguenti quantità: una parte di liquido della salamoia insieme a quattro parti di acqua: «Portatelo in doccia, versatelo sulla testa e chiudete gli occhi stretti stretti, perché se dovesse finire negli occhi è game over», consiglia la ragazza.
Dopo aver massaggiato il cuoio capelluto per qualche minuto, è necessario risciacquare bene. Questo processo va ripetuto due o tre volte al mese. Orim si rende conto che molti guru del capello la criticano aspramente per il suo metodo, ma non per questo si tira indietro: «Essenzialmente, ciò che dico è vero, e ne sono la prova vivente, il che vuol dire che ciò che è stato insegnato loro è sbagliato, almeno in parte, e che ciò che insegnano e vendono non è necessario».