Democrazia e partecipazione: il dovere di un voto responsabile. Si e' svolto in un'affolata Concattedrale a Castellammare di Stabia, l'incontro organizzato dalla Diocesi sorrentino stabiese, e voluto fortemente dall'arcivescovo monsignor Francesco Alfano. Al terzo appuntamento ospite d'eccezione padre Maurizio Patriciello, parroco a Caivano nel Parco verde.
Fra i banchi della chiesa madre del territorio stabiese, associazioni laici, famiglie, giovani e non solo sacerdoti.
«Castellammare come Caivano ha vissuto l'esperienza dello scioglimento per infiltrazione mafiosa- spiega padre Maurizio - ma voi avete il mare, noi la terra dei fuochi, l'immondizia, i rifiuti pericolosi, adesso e' il tempo di mettersi in gioco. Scegliere il bene, parlare con i candidati alle prossime elezioni. Pretendere programmi impegni e verificarne i risultati gia' nei primi mesi. Il popolo deve aprire gli occhi, chiedere incontri e votare che e' un diritto fondamentale per far la differenza. A livello locale, ma anche a livello europeo per fermar la deriva dei valori umani e cristiani».
Poi tanti altri gli argomenti affrontati come il diritto della vita, sempre, perché l'aborto non e' una scelta consapevole ma un abominio, un crimine.
Emozionati i giovani del centro antico che lo hanno definito angelo e testimone di una società che cerca la luce ed ha bisogno di speranza. «Grazie padre Maurizio, a nome di tutti i volontari, e dei 150 ragazzi dell'oratorio a cui cerchiamo di dar alternative alla strada in quartieri a rischio».