Napoli, Pizza Village alla Mostra d'Oltremare: «Sul lungomare niente food, solo sport»

A giugno la kermesse culinaria. Milano ha importato il modello Napoli

La presentazione del Pizza Village in Sala Giunta
La presentazione del Pizza Village in Sala Giunta
di Luigi Roano
Lunedì 15 Aprile 2024, 23:30 - Ultimo agg. 17 Aprile, 07:09
5 Minuti di Lettura

Il Pizza Village oltre i confini di Napoli, arriva a Milano - il capoluogo lombardo ha importato il format - e guarda all’Europa dove una Capitale del vecchio Continente ospiterà la kermesse. Ma la casa del festival della pizza per il secondo anno consecutivo è la Mostra d’Oltremare che dal 14 al 23 giugno ospiterà pizzaioli da ogni dove. Insomma, il lungomare viene liberato in via definitiva da forni, friggitrici e sagre dedicate al cibo perché quella li - parola del sindaco Gaetano Manfredi - «è la location ideale per eventi sportivi così come la Mostra d’Oltremare oltre alle fiere con Pizza Village conferma la sua vocazione popolare e a ospitare grandi eventi. La nostra volontà è avere eventi distribuiti su tutta la città e anche il Centro direzionale potrà essere un’ottima location con l’apertura di due nuove stazioni della metro, così come abbiamo piazza Mercato». Il Pizza village è stato presentato in sala giunta oltre al sindaco, al tavolo, l’assessore al Turismo Teresa Armato che rivendica la centralità della città: «C’è un effetto Napoli ed è innegabile - dice l’assessora - abbiamo più presenze dell’anno scorso quando si festeggiava lo scudetto. Con i proventi della tassa di soggiorno miglioreremo i servizi per i turisti e i napoletani». 

La festa della pizza - fanno sapere gli organizzatori - è stata promossa con una campagna che ha coinvolto 400 milioni di cittadini europei e si pone come kermesse di riferimento per l’incoming turistico e la promozione di Napoli. «È un evento che è riuscito a contribuire al rilancio dell’immagine della città - racconta il Ceo di Oramata Grandi Eventi Claudio Sebillo - è una manifestazione che riesce a promuovere le nostre tradizioni e le nostre competenze in Italia e nel mondo e per il 2024 l’affermazione passa, soprattutto, attraverso la seconda edizione del Pizza Village a Milano e la prima edizione fuori i confini nazionali, in una delle principali capitali europee». Tra i partner del Pizza village Coca Cola che ha dato vita al concorso «Prova a vincere premi da vero Pizza Lover con Coca-Cola», che si concluderà a fine aprile, in 18 Paesi d’Europa che darà la possibilità di partecipare a una «Magic experience» che si terrà a Napoli proprio nei giorni del Coca Cola Pizza village annuncia Michele Vincitorio, senior marketing manager Coca Cola Italia. In occasione del Pizza Village si svolgerà il Campionato mondiale del pizzaiuolo organizzata dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani». 

Manfredi è soddisfatto: «Lo scorso anno il Pizza Village alla Mostra è stato un esperimento che ha funzionato molto bene. È un grande evento che trova nella cornice della Mostra la sua location ideale per gli spazi, per la possibilità di realizzare tante iniziative collaterali che valorizzano una delle grandi icone della nostra città: la pizza». Manfredi guarda oltre: «Il fatto che Milano importi il format è motivo di orgoglio ma non di meraviglia perché questa deve essere la normalità e a convincersene devono essere soprattutto i napoletani». Maria Caputo - il consigliere delegato della Mostra - con Manfredi sta lavorando al rilancio dell’Ente: «Il Pizza village alla Mostra è una intuizione del sindaco Manfredi.

Una scelta strategica che si è rivelata vincente considerato il risultato ottenuto che ha superato di gran lunga le aspettative. Quest’anno, con una previsione del +20%, la dodicesima edizione sarà ricca di novità. Cresce il brand Napoli e così anche quello della Mostra». 

Video

Le giornate del Pizza village a Fuorigrotta ci saranno altri grandi eventi come i concerti al Maradona e Manfredi punta su un potenziamento dei trasporti. In quei giorni dovrebbe partire la nuova linea 6 con l’apertura di 8 stazioni. Dove però il Comune ha chiesto aiuti, cioè finanziamenti per sostenere i costi che naturalmente crescono quando si offrono nuovi servizi. Il biglietto copre soltanto il 30% delle spese. «Organizzeremo i trasporti per favorire la mobilità da e verso Fuorigrotta» promette Manfredi. E sui finanziamenti spiega come stanno le cose: «Auspichiamo che il Governo e la Regione Campania aiutino questo grande sforzo della città perché trasportiamo la gran parte dei cittadini della Campania. Siamo fiduciosi, abbiamo chiesto risorse aggiuntive a seguito dell’apertura della linea 6 e ci auguriamo di averle». Con la Regione i contatti sono avviati ma dall’ente di Santa Lucia ricordano che aspettano lo sblocco dei Fondi sviluppo e coesione da parte del Governo: «Bisogna fare di tutto - conclude Manfredi - per riallacciare il filo del dialogo per rivendicare questi fondi indispensabili per la Campania e per i tanti Comuni a cui sono destinati perché i ritardi gravano su progettualità e bisogni dei cittadini». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA