Se già le prime 36 ore di gara erano state un successo, con un sold out da 12mila visitatori, non è stato da meno questo terzo e ultimo giorno di Trofeo Città di Napoli - Gran Premio di Napoli, l’evento organizzato da Napoli Racing Show che in questo weekend ha saputo catturato l’attenzione degli appassionati dei motori e non solo.
«Siamo andati oltre le nostre più rosee aspettative», esulta Enzo Rivellini, presidente dell’A.S.D. Napoli Racing Show. «È un successo straordinario: abbiamo un pubblico appassionato, felice, ci sono tante famiglie con bambini, giovani e anziani. Abbiamo raggiunto un livello di sicurezza massima e vantiamo di automobili di grandissimo livello, dalle Ferrari alle Aston Martin, con piloti di altrettanta qualità». Ieri non solo il Lungomare Caracciolo, ma tutta la città di Napoli ha potuto ammirare lo spettacolo dei droni nei cieli del Motor show. «Questo è l’anno zero, l’inizio è più che positivo: ora portiamo la Formula 1 storica a Bagnoli», è l’augurio in vista della chiusura dell'evento fissata per le 22 di questa sera.
«Sarebbe interessante, dopo questa manifestazione - si augura uno dei tanti appassionati presenti sul lungomare - riprendere la vecchia tradizione del circuito che si estendeva in queste zone. Stiamo parlando degli Anni 30, quando Napoli era al centro dell’attenzione di tutta Italia». Il riferimento è chiaro, alla storia del Gran Premio di Napoli, che dal 1933 al 1962 - interrotto soltanto dalla guerra - era teatro di corse spettacolari.
«Oggi è il primo giorno per noi qui - confessa Ciro, con la famiglia al seguito - perchè siamo stati bombardati dalle notizie positive su questo evento. L'organizzazione mi sembra ottima.
«Credo che l’evento sia riuscito molto bene. L’organizzazione mi sembra impeccabile, le auto esposte sono fantastiche e ci sono stand molto interessanti, tra cui quello dell’università Vanvitelli. Anche gli spazi sono gestiti molto bene: un’occasione giocata alla grande per promuovere la passione automobilistica dei napoletani», afferma in coro un gruppo di presenti. Insomma, buona - anzi, buonissima - la prima per il Gran Premio di Napoli sul Lungomare Caracciolo: la città è già in attesa per la prossima edizione.