Campi Flegrei, l'appello di Manfredi e dei sindaci della zona: «Basta informazione sensazionalistica»

Manfredi si è accodato ad un comunicato rilasciato dai sindaci della zona flegrea

Manfredi col sindaco di Pozzuoli Manfredi e quello di Bacoli Della Ragione
Manfredi col sindaco di Pozzuoli Manfredi e quello di Bacoli Della Ragione
Giovedì 18 Aprile 2024, 12:30 - Ultimo agg. 19 Aprile, 07:04
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Sul fenomeno del bradisismo bisogna «essere sereni e allo stesso tempo vigili ma non bisogna ascoltare “una informazione sensazionalistica”». È l'appello lanciato dal sindaco metropolitano di Napoli, Gaetano Manfredi, rispondendo - a margine dei lavori di Feuromed in corso a Napoli - alla domanda di un giornalista che gli chiedeva di commentare un servizio di una emittente svizzera sul bradisismo nei Campi Flegrei. «Ho molto stigmatizzato questo modo di fare - ha proseguito Manfredi - che non aiuta a rendere consapevoli i cittadini sui reali rischi. La situazione è sotto controllo, anzi sono stati intensificati i controlli».

«Dico ai cittadini di essere tranquilli - ha concluso Manfredi - il fenomeno esiste, esiste da sempre. Ovviamente bisogna essere preparati, con delle esercitazioni»Riteniamo di dover restituire le giuste informazioni ai nostri concittadini. Dal 2005 il bradisismo ha ripreso la sua naturale attività, e da un paio di anni gli eventi sismici si sono susseguiti con un’intensità e una frequenza maggiore, anche se 10 volte inferiore rispetto all’ultima crisi bradisismica degli anni ‘80».

Manfredi, inoltre, si è accodato ad un comunicato congiunto diffuso dei sindaci di Pozzuoli, Quarto e Bacoli che  «con riferimento al documentario diffuso da un’agenzia svizzera e ripreso da numerose testate nazionali e locali», dicono no all'allarmismo, invitano i cittadini ad «affidarsi alle informazioni ufficiali». «I nostri concittadini sono comprensibilmente preoccupati, e le amministrazioni flegree stanno facendo sforzi congiunti per affrontare le problematiche oggettive collegate al fenomeno, informando con trasparenza e tempestività i cittadini sull’andamento del bradisismo, in piena collaborazione con il Governo nazionale, la Regione Campania, la protezione civile e l’Ingv - Osservatorio Vesuviano, al fine di prevenire i rischi e aumentare la resilienza del territorio - continuano - Chiediamo da anni che ognuno faccia la sua parte e gli organi di stampa, fermo restando la libertà di informazione, principio sacrosanto al quale nessuno di noi intende derogare, hanno un ruolo fondamentale e una grande responsabilità nei confronti dei cittadini».

«Ribadiamo con fermezza, suffragati dalla netta presa di posizione dell’Ingv - Osservatorio Vesuviano, che quanto rappresentato nelle animazioni del filmato sia assolutamente lontano da noi, come qualsiasi altro evento naturale catastrofico, e invitiamo i nostri concittadini ad affidarsi alle informazioni che provengono da chi, ogni giorno, vive e fa in modo di continuare a vivere, in sicurezza, nei Campi Flegrei», concludono.

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«Un documentario di fantascienza, un brutto film: si descrive uno scenario di 40 mila anni fa, con probabilità che si possa ripetere vicina allo 0, sono solo sensazioni senza base scientifica che però fanno danni su popolazioni dell’area flegrea e sulla percezione di sicurezza nei nostri territori» ha commentato Manfredi. «Stigmatizzo questo modo di fare giornalismo, il bradisismo sotto controllo, sono stati intensificati i controlli su base del decreto legge approvato in Parlamento, il mio appello è siate vigili, tranquilli, il fenomeno esiste, esiste da millenni, essere preparati», ha aggiunto il sindaco di Napoli.

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