Oggi ha 26 anni e quando ne aveva 10 è stato adottato e poi dopo 5 giorni è stato abbandonato. È la storia di un giovane brasiliano che nel 2007 fu adottato da una famiglia del Cremonese. Ma dopo soli cinque giorni, la mamma e il papà adottivi lo abbandonarono e per questo sono stati condannati.
A darne notizia sono oggi alcuni quotidiani. Grazie all'aiuto dell'avvocato Gianluca Barbiero, conosciuto in carcere a Modena, infatti, il giovane ha denunciato i genitori, condannati dal giudice di Cremona a 3 mesi di reclusione per avergli fatto mancare i mezzi di sussistenza e per essersi sottratti agli obblighi di assistenza e a una provvisionale di 10 mila euro.
La sentenza è stata confermata dalla Corte d'Appello di Brescia nel 2021. Il 30 agosto 2007 i coniugi cremonesi tornarono dal Brasile con in tasca la sentenza di adozione del Tribunale di San Paolo. Il 4 settembre decisero di non adottare più il bambino sostenendo che aveva puntato un coltello al padre adottivo.
Nella querela il ragazzo spiegò invece che la madre adottiva lo picchiò con una cintura dopo una lite con il figlio biologico della coppia. Da quel momento, il ragazzino passò di comunità in comunità e nel suo vagabondare a Modena, tra il 2016 e il 2017, commise una serie di reati per i quali è stato condannato a un anno di reclusione.
Oggi il ragazzo è tornato nel Cremonese, dove ha una casa e un lavoro.
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