Civitanova, Ana Maria non si trova
il giallo del telefonino lasciato a casa

La ragazza scomparsa
La ragazza scomparsa
di Simona Mengascini
Mercoledì 31 Dicembre 2014, 12:40 - Ultimo agg. 13:10
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CIVITANOVA - Ancora nessuna novità su Ana Maria Di Toro Sacchi, anche se le indagini continuano e sembrano concentrarsi su Roma. La sedicenne è scomparsa da casa il 19 dicembre: quel venerdì mattina ha preso l'autobus come sempre per andare a scuola a Macerata, all'istituto di Agraria, ma non è mai arrivata.



Le indagini dei carabinieri di Civitanova hanno appurato che la giovane, di origini colombiane adottata quando aveva dieci anni, ha acquistato un biglietto per Roma al terminal di piazza Pizzarello. Da quel momento è sceso il buio sulla sua sorte: i genitori disperati non sanno più dove cercarla e a vuoto sono andati tutti gli appelli lanciati su internet o tramite i giornali.



Il fatto che la ragazza abbia lasciato il cellulare a casa è un particolare inquietante che fa pensare a una fuga pianificata. Ana ha la carnagione olivastra, capelli lunghi e ricci che porta tendenzialmente raccolti, ha occhiali dalla montatura arancione e il giorno della scomparsa indossava una felpa bianca, giubbetto blu, scarpe da tennis bianche, uno zaino colorato: come segno di riconoscimento ha una cicatrice a forma di v in mezzo alla fronte.