Roberto Brancaccio è morto giovedì sera, investito da un'auto pirata mentre era a bordo del suo scooter. Chef Brancaccio, come si faceva chiamare, lavorava all’Osteria di Agrippa, vicino al Pantheon. Dieci minuti prima dello schianto fatale, avvenuto sulla via Nomentana a Roma, aveva pubblicato un video sui social per i figli. «Vi amo pulci». È stato il suo ultimo messaggio per loro.
Chef Brancaccio aveva 41 anni e amava pubblicare video sui social.
Scorrendo sui suoi profili social si possono vedere diversi sketch che realizzava in cucina, il suo mondo. «Non ho mai deciso di fare questo lavoro. Lui ha scelto me e io rispetto la sua scelta», aveva scritto lo scorso ottobre. Si divideva tra la cucina e la sua famiglia. Era sposato e aveva due figli piccoli. «Ora si che ho fatto il pieno di amore. Vi amo pulci», ha scritto nel suo ultimo video. Poi, è salito a bordo del suo scooter Piaggio e dieci minuti più tardi è morto, in seguito a uno scontro con un'auto.
L'incidente si è verificato all’altezza del civico 1451 in zona Sant’Alessandro. Indagano i vigili del III gruppo Nomentano, che avrebbero individuato l'auto grazie alle videocamere di sorveglianza che ne hanno ripreso la fuga: è una berlina nera, notata anche da diversi testimoni.