Truffa buoni pasto, i vertici di Endered Italia violano il divieto di retrocessione previsto dal bando di gara

Avrebbero fatto sottoscrivere agli esercizi commerciali convenzionati accordi paralleli rispetto a quelli previsti dalla gara

Truffa buoni pasto, indagati i vertici di Endered Italia
Truffa buoni pasto, indagati i vertici di Endered Italia
Venerdì 19 Aprile 2024, 14:53
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La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro persone, gli ex vertici della società Edenred Italia, specializzata nei buoni pasto e ticket. Nei loro confronti il pm Carlo Villani contesta i reati di truffa aggravata, turbativa d'asta in concorso e illeciti amministrativi.

Nel febbraio scorso la Guardia di Finanza ha effettuato un sequestro di 20 milioni di euro. La turbativa d'asta riguarda quattro lotti tra cui quello relativo alla Campania.

Secondo l'accusa due ex ad della società e rappresentanti legali di Edenred Italia avrebbero fatto sottoscrivere agli esercizi commerciali convenzionati accordi paralleli rispetto a quelli previsti dalla gara, volti ad alterare il rapporto di equivalenza fra ribasso e commissione dichiarato in sede di offerta, violando così il divieto di “retrocessione” il cui rispetto era previsto dal bando di gara (determinando l'indebita restituzione agli esercizi commerciali di una quota percentuale della “commissione” dovuta). 

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