Battipaglia, balneabilità recuperata: dopo i prelievi Arpac diminuiti i punti critici

Sorridono gli operatori turistici della costa a sud del capoluogo. Divieti a Magazzeno, Spineta Nuova, Campolongo e a Foce Sele

Il litorale battipagliese
Il litorale battipagliese
di Marco Di Bello
Venerdì 26 Aprile 2024, 07:00
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Nonostante la brusca discesa di temperature, gli operatori turistici della Piana del Sele hanno di che sorridere. Sono positivi, infatti, i primi rilievi che hanno eseguito i tecnici dell’Arpac sulle acque di balneazione tra Pontecagnano, Battipaglia ed Eboli. I primi test sono stati eseguiti lo scorso 18 aprile, dopo che erano circolate false notizie, immediatamente smentite, circa la balneabilità del litorale battipagliese. I prelievi hanno dato valori positivi.

A cominciare da Pontecagnano: nel punto di prelievo Magazzeno - dove comunque insiste il divieto di balneabilità - i prelievi hanno trovato parametri ben al di sotto dei limiti imposti dalla normativa. Anche nei pressi della foce dell’Asa, il torrente che si tuffa nel mare di fronte al comune di Pontecagnano, sia a nord che a sud la situazione è ampiamente nei limiti. Infine, per chiudere con Pontecagnano, pure in corrispondenza del punto di prelievo La Picciola, immediatamente a nord della foce del fiume Tusciano, è risultata in ottime condizioni. Dall’altra parte del Tusciano, entrando nel territorio di Battipaglia, il punto di prelievo Spineta Nuova - anch’esso interdetto alla balneazione - ha offerto parametri microbiologici anch’essi nella norma. Lo stesso pure nei pressi di Lido Spineta, Tenuta Spineta e Località Lido Lago, dove i tecnici di Arpac hanno riscontrato una situazione molto positiva. Infine, nel territorio ebolitano - dove negli anni non sono stati riscontrati grossi problemi di balneabilità, come dimostra l’attuale classificazione delle acque - solo qualche lieve problema riscontrato lo scorso 22 aprile. A Macchia Campolongo, infatti, sono stati riscontrati valori leggermente superiori di Escherichia Coli, ma comunque entro i parametri di legge. Dove questi sono stati sforati, invece, è in corrispondenza del punto di prelievo Nord Foce Sele. In questo caso, i valori di Escherichia Coli si sono attestati su circa il doppio dei limiti.

Per adesso, quindi, è stato istituito il divieto di balneazione su questo tratto. Il problema, peraltro, è condiviso con il comune di Capaccio: sull’altro versante della foce del Sele, in prossimità del punto di prelievo denominato Villaggio Merola, è stata riscontrata una situazione analoga: i parametri di Escherichia Coli hanno doppiato i limiti di norma, imponendo il divieto di balneazione.

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Nel suo complesso, per adesso, la situazione è abbastanza positiva. In passato, il litorale della Piana si è presentato in ottima forma ai primi prelievi, salvo poi costringere le amministrazioni a issare bandiere nere su ampi tratti di costa, penalizzando gli operatori turistici che già avevano investito nella stagione estiva.

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