Salerno, sul Lungomare tornano i venditori abusivi: «Niente tutele per gli ambulanti onesti»

I mercatali di Salerno denunciano anche il degrado di molte strutture: vanno rivalutate cartelle esattoriali e concessioni

Ambulanti sul lungomare
Ambulanti sul lungomare
di Barbara Cangiano
Martedì 7 Maggio 2024, 06:00 - Ultimo agg. 08:43
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Con l'arrivo dei primi caldi, tornano anche gli ambulanti abusivi ad occupare alcune aree della città, in particolare il lungomare e il corso Vittorio Emanuele. Ma il problema, spiegano gli addetti ai lavori, non è solo stagionale, anche se risulta più evidente nelle giornate di sole rispetto al pieno inverno. Un dramma che l'Anva, l'associazione nazionale commercio su aree pubbliche, denuncia ormai da tempo senza successo.

«Sono sinceramente sfiduciato - ammette Aniello Ciro Pietrofesa - Tutte le nostre segnalazioni si sono trasformate in ritorsioni e minacce contro il sottoscritto, senza che la situazione sia cambiata. Tra l'altro, abbiamo più volte evidenziato che, oltre alla presenza di venditori di merce contraffatta, è anche aumentato sensibilmente lo spaccio di droga nell'area che va da piazza della Concordia all'attuale piazza Cavour.

Ripetiamo sempre le stesse cose: serve un'operazione interforze. L'esercito non ha alcun potere in merito e i vigili urbani, da soli, purtroppo non sono nelle condizioni di intervenire, anche perché sono stati più volte vittime di aggressioni.

Scriveremo l'ennesima lettera al prefetto sollecitando un suo intervento, confidando anche nelle interlocuzioni con l'amministrazione comunale che sembrano essere riprese finalmente in maniera proficua». A fargli eco è anche Pasquale Giglio di Confesercenti: «Ogni anno il quadro peggiora. Mentre i nostri operatori regolari hanno sempre maggiori difficoltà nelle aree mercatali, gli abusivi imperversano. Serve una stretta che deve coinvolgere tutti, altrimenti ogni volta ritorniamo al punto di partenza».

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I problemi dei mercati purtroppo, negli ultimi tempi, sembrano essersi acuiti e non solo per colpa degli ambulanti senza permesso: «A Pastena, fatta eccezione per il fine settimana, sono rimasti al massimo una quindicina di stalli. Gli altri sono andati via. Torrione, da eccellenza, è diventato un ricettacolo di merce usata dove si possono acquistare anche lavatrici di seconda mano. In via Piave funziona bene la parte coperta, grazie a un intervento lungimirante del Comune - insiste Pietrofesa - Per il resto, la pavimentazione, al di fuori della tensostruttura, è totalmente dissestata e gli alberi sono pericolanti, mettendo a repentaglio la sicurezza dei frequentatori del mercato. Inoltre è necessario rivalutare le cartelle esattoriali che sono arrivate agli operatori, che si trovano nell'impossibilità di essere in regola, senza considerare la verifica delle concessioni previo un censimento per mettere a bando gli stalli liberi e riqualificare le aree che ora sembrano versare nel totale degrado».

Problematiche che ben conosce l'assessore comunale al Commercio Dario Loffredo: «Occorre riprendere un dialogo con l'Anva - racconta - I mercati sono luoghi che mi stanno particolarmente a cuore, perché rappresentano il cuore pulsante di una città e devono essere luoghi di ritrovo vivi, anche incentivati da iniziative e manifestazioni che possano dare loro nuova linfa. Occorre snellire certe procedure burocratiche e aiutare queste strutture a uscire fuori da una condizione di sofferenza in cui versano. La mia porta è sempre aperta e al più presto incontrerò gli operatori di Confesercenti per studiare insieme le migliori strategie di intervento. Quanto al fenomeno degli abusivi - continua l'assessore - è indubbio che occorre mettere in atto un piano congiunto che coinvolga Questura e Prefettura. Ne parlerò con l'assessore al ramo Claudio Tringali e con il sindaco perché la polizia municipale non può da sola arginare un fenomeno che purtroppo riguarda diverse aree della città e che penalizza fortemente l'operato dei lavoratori onesti».

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