Sarno, armi in auto dalla Slovenia: arrestato 58enne

La polizia lo ha intercettato a Gorizia dove lo stesso si era fermato

Posto di blocco della Polizia
Posto di blocco della Polizia
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 8 Maggio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 08:53
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Fermato in auto con diverse centinaia di munizioni, cartucce e armi da guerra. Un 58enne di Sarno, A.C., era appena entrato in Italia, dopo aver varcato il confine con la Slovenia. La polizia lo ha arrestato a Gorizia, giorni fa, durante un controllo svolto in un parcheggio di un centro commerciale, dove lo stesso si era fermato con l’automobile.

L’uomo si trova ora in carcere e risponde del trasporto e detenzione di armi comuni da sparo e da guerra, oltre che del possesso di munizioni. 

La polizia aveva inseguito l’auto che guidava l’indagato, una VW Tiguan, dopo che quest’ultima aveva varcato il valico confinario di Merna.

A seguito di un controllo d’iniziativa, gli inquirenti avevano controllato il contenuto di due valigie, di cui una riposta nel bagagliaio e l’altra sui sedili posteriori.

All’interno c’erano armi da guerra e munizioni. In particolare, due kalashnikov calibro 7,62x39, entrambi privi di caricatore, due fucili mitragliatori, di cui uno di fabbricazione israeliana, due mitragliatori, due revolver e oltre 900 cartucce di vario calibro, utili per diverse delle armi trasportate.

Una delle armi detenute, una pistola revolver, era priva di segno distintivo e dunque ritenuta clandestina. Circostanza valsa una seconda accusa all’uomo, che durante l’udienza di convalida per l’interrogatorio ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Per il Gip, le armi sequestrate, tra fucili mitragliatori d’assalto, Kalashnikov, Galil, M56, Skorpio ed un Pleter, sono state illecitamente introdotte in Italia. L’attività di polizia era partita da un servizio di osservazione, in particolare nel momento in cui il 58enne faceva il suo ingresso in territorio italiano. Per A.C. , gli attuali elementi indiziari pesano non poco, in quanto viene ritenuto «pienamente consapevole» di cosa stesse trasportando.

Le armi erano solo in parte nascoste nel bagagliaio, mentre l’altra era presente nell’abitacolo. I due mitragliatori erano avvolti in un lenzuolo sotto la valigia e le canne erano facilmente visibili, in quanto spuntavano dalla loro copertura. Per questa e altre ragioni, come una serie di precedenti passati, il giudice ha convalidato l’arresto. L’uomo si trova presso il carcere di Gorizia. Nell’ipotesi dell’organo inquirente, la presenza di quelle armi potrebbe collocare il soggetto in un contesto di malavita di elevata caratura. Il 58enne ha residenza nel comune di Sarno, nell’Agro nocerino.

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Una circostanza che non esclude come le armi potessero anche essere destinate nella zona Nord della provincia di Salerno. L’indagine è ancora in una fase iniziale e proseguirà, anche dopo l’arresto dell’uomo. Tra le attività ci sarà l’analisi al dettaglio di tutte le armi sequestrate, durante il controllo su strada.

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