Valentyna Smetanyuk vince la seconda edizione di «Wincibum» e insegue il sogno di diventare pasticcera

A presiedere la commissione di esperti il pastry chef Tommso Foglia

Valentyna Smetanyuk, vincitrice della seconda edizione di Wincibum
Valentyna Smetanyuk, vincitrice della seconda edizione di Wincibum
Martedì 16 Aprile 2024, 16:59
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Valentyna Smetanyuk, 28 anni, originaria dell’Ucraina, da 21 vive a Caserta, è la vincitrice della seconda edizione di «Wincibum» la challenge per aspiranti pasticcieri, che dopo un primo scounting sui canali social si sono sfidati nei laboratori di pasticceria di In Cibum, la Scuola di Alta Formazione Gastronomica diretta da Mariagiovanna Sansone e che ha sede a Pontecagnano Faiano. Per lei ad aprile si apriranno le porte della scuola per frequentare il corso di In Pasticceria, coordinato dalla pastry chef Carmen Vecchione.

«Questo premio rappresenta per me una svolta: nella vita faccio la colf ma ho sempre coltivato nel cuore il sogno di diventare pasticcera.

Quando sui social ho visto il video che annunciava la challenge ho pensato che fosse arrivato il mio momento». Valentyna, felice del risultato raggiunto, non dimentica i familiari in guerra: «Nessuno dovrebbe viverla; le guerre sono brutte per tutti, da una parte e dall’altra». Sulla vittoria ha poi aggiunto: «Non pensavo di vincere, in gara c’erano tanti giovani. Oggi ho capito una cosa importante: nella vita non è mai troppo tardi per ricominciare».

A conquistare il secondo e il terzo posto sono stati rispettivamente la pugliese Sharon Paritaro di 21 anni e il campano Alfio Lorenzo De Angelis di 24 anni: per loro una borsa di studio a copertura del 50% del costo totale del corso.

In 30 sono riusciti a scalare le classifiche della rete con la pubblicazione sui profili social una video ricetta di una torta indicando gli ingredienti nella caption e inserendo il tag @incibum e gli hashtag #wincibum2024 #iniziatuttodaqui. La torta doveva contenere almeno uno dei seguenti ingredienti: frutta fresca di stagione e/o cioccolato.

Nella giornata di lunedì 15 aprile i 30 semifinalisti, giunti dalla Campania, dalla Calabria, dal Lazio, dal Molise e dall’Emilia Romagna, in un’ora e trenta hanno dovuto assemblare e rifinire la torta realizzata in fase d’iscrizione e portarne un’altra, uguale e già pronta, da sottoporre all’assaggio della commissione di esperti composta da Mariagiovanna Sansone, da Marco Cefalo, resident chef della Scuola, e dai pastry chef Carmen Vecchione e Tommaso Foglia, giudice di Bake Off Italia e Cake Star. Nove sono stati i finalisti selezionati che oggi martedì 16 aprile, in tre ore, hanno preparato un dolce al piatto utilizzando gli ingredienti messi a disposizione dalla scuola.

«Da un punto di vista imprenditoriale il settore della pasticceria prende sempre di più il volo – spiega Mariagiovanna Sansone, direttrice di In Cibum – Ci siamo resi conto, in questi anni, come il mercato abbia spinto su un approccio più aziendale tenendo conto di una attenzione crescente da parte dei consumatori sulla qualità, la ricerca e la selezione delle materie prime. Le aule di In Cibum sono un termometro su quanto i giovani, per il proprio futuro, vogliono investire in questo percorso formativo».

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