Cinque sale piene e 1.600 persone, ma Liberato non si è rivelato all'anteprima di “Il segreto di Liberato”, il docufilm con uso di animazione che racconta la sua storia senza svelarne l'identità, presentato in anteprima nazionale alla mezzanotte, entrando nel “Nove maggio” a lui così caro, nella Napoli a lui così cara, al cinema The Space di Fuorigrotta. Ma c'era, confuso tra la folla, irriconoscibile tra gli ammiratori che per imitarli indossavano la felpa di ordinanza: così sembra di capire guardando il post pubblicato su Instagram a prima mattina con le note di “Lucia”, l'unico brano inedito contenuto nel documentario: «Ddie e film uagliù. Agg' pariat' a pazzi, grazie a tutt* frischezz*». E l'uso dell'asterisco diventa un messaggio.
C'erano, non in incognito, anche però i quattro registi, Francesco Lettieri, Giorgio Testi e, per l'animazione, Lrnz e Giuseppe Squillaci, insieme a Simona Tabasco, che doppia la protagonista dell'anime, Lucia.