X Factor, Andrea Settembre da Napoli alla squadra di Dargen

Parte la stagione live, da domani in diretta su Sky Uno e Now

Andrea Settembre
Andrea Settembre
di Enzo Gentile
Mercoledì 25 Ottobre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 16:55
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Parte la stagione live di «X Factor», da domani in diretta su Sky Uno e Now: le squadre sono fatte, i 12 finalisti pronti alla gara. Si ascolterà di tutto, tra solisti, gruppi, ragazzi giovanissimi, dal look bizzarro, compreso il duo mascherato degli Animaux Formidables, look fetish in latex comprese le maschere feline: «Siamo fan dei gatti e facciamo del nostro meglio per rendere il pianeta migliore». Fedez («Sto meglio e sono pronto») torna in campo e tutti lo festeggiano, dalla conduttrice Francesca Michielin, ai coach-rivali Morgan, Ambra e Dargen D'Amico. Con eliminatorie e sfide sempre più serrate si andrà avanti fino alla selezione utile per la finalissima che si disputerà il 7 dicembre, in curiosa coincidenza con la prima della Scala: chi agguanterà la vittoria avrà pronto il contratto per un disco da realizzare con la Warner, che succede alla Sony. Ospite della prima serata, Laura Pausini, che presenta il disco «Anime parallele».

Tra i concorrenti in evidenza un ventunenne napoletano, Andrea Settembre, in gara con il solo cognome: al suo attivo singoli come «Su» (2018), la finale di «Deejay on stage», ma soprattutto un canale YouTube e un profilo TikTok dove conta quasi un milione di follower. Sinora lo abbiamo ascoltato alle prese con «Me staje appenenn' amo» di Liberato e con «Amandoti» dei Cccp. Insieme a Il Solito Dandy e a Stunt Pilots, fa parte della squadra di Dargen D'Amico, per cui «Il risultato finale, chi vince o chi perde, è relativamente importante: io vorrei che questi ragazzi potessero uscire da questa esperienza rafforzati e con le idee chiare sul mestiere da intraprendere.

Cercherò di dare a loro una matrice, una solidità utili per il futuro». 

Tra le altre compagini da segnalare quella tutta al femminile di Fedez, con le agguerrite ventenni Asia e Maria Tomba, e Sarafine, calabrese residente a Bruxelles, 34 anni, la più adulta tra i finalisti.

Ambra Angiolini darà battaglia a capo di Angelica, Matteo Alieno e Gaetano De Caro, dalla provincia di Bari, il più giovane di tutti, appena 16 anni, che presenta un ardito brano di Antony and the Johnsons. È l'unica donna del quartetto, «ma ho un superpotere, la mia femminilità», garantisce lei. 

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Infine Morgan che ha diverse vittorie al suo attivo come capitano e ci riprova, con due band, Animaux Formidables e Sickteens, e un solista, l'introverso, delicato (Niccolò) Selmi. Nel raccontare pregi e possibilità dei suoi protetti, lui sottoline la missione che lo ha restituito al talent show dopo vari anni di purgatorio: «Sono venuto per stupire tutti, con materiali musicali e segni molto diversi da loro. In questa edizione si è voluta stabilire una relazione più stretta tra i giudici e i concorrenti, una cosa importante. Di talento se ne intravede molto, ma non è detto che basti per potersi affermare in una società come la nostra che fa di tutto per soffocarlo. Intanto abbiamo creato una bellissima intesa, di complicità, ma anche di attriti: che mi è piaciuta, e da cui sto imparando, sia umanamente, che artisticamente». 

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