Scandone Avellino-Basket School Messina: ultima partita per i playoff

Domani sera al PalaDelMauro i biancoverdi affrontano Messina. Per i biancoverdi non basta vincere, ma sperare nella sconfitta di Milazzo

Sanchez
Sanchez
di Giovanbattista La Rosa
Venerdì 19 Aprile 2024, 18:41 - Ultimo agg. 18:59
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Vincere per continuare a sognare i playoff e raggiungere un obiettivo inizialmente impensabile. È un po’ questo il senso della gara di domani sera al PalaDelMauro, che vedrà protagonista la Scandone del presidente Trasente e di coach Nino Sanfilippo. Gli irpini sfidano Messina, palla a due alle ore 18.00 arbitri dell’incontro i signori Paolo Carotenuto di Boscotrecasa e Marcello Gerardo Del Gaudio di Massa di Somma. Avellino non arriva all’ultima gara interna nello stato di classifica che avrebbe voluto, c’è sempre la possibilità di approdare alla postseason, ma c’è bisogno di incroci e risultati favorevoli.

Il primo obiettivo sarà battere Messina e lo spiega con chiarezza il tecnico degli avellinesi, coach Sanfilippo, che nel presentare il match afferma: «Noi dobbiamo pensare solo alla nostra partita ed evitare di andare a guardare o pensare a quello che potrà o meno accadere sugli altri campi – afferma - dobbiamo fare le cose bene, che ci hanno permesso di giocarci una sfida così importante».

Messina è un avversario che verrà in Irpinia non per farsi una passeggiata, sebbene anche in caso di sconfitta i siciliani avranno l’opportunità di approdare al playoff.

Avellino come afferma il coach deve vincere e poi si vedrà. Si riparte dalla partita contro Piazza Armerina, gara nella quale gli avellinesi hanno ben giocato e sono stati puniti soltanto da alcuni episodi. Un gara dal grande impegno, che non toglie nulla ai biancoverdi.

«A Piazza Armerina ho suggerito alla squadra di godersi la soddisfazione di giocare gare così importanti, nessuno pensava avremmo potuto giocarci i playoff ed invece siamo qui in corsa. Per loro è stato bello provare delle emozioni. A Piazza Armerina abbiamo giocato una partita ottima, proprio come l’avevamo preparata. Dalla gara di sette giorni fa dobbiamo ripartire. La squadra ha lavorato bene, si è impegnata, aiutata e per me è un motivo di grande orgoglio».

Sanfilippo nel suo intervento loda i ragazzi, molti alla prima volta in questo campionato, che sono stati in grado di giocarsi il torneo fino alla fine, andando oltre le più rosee aspettative. «Li ho presi tutti io e li ho messi in campo, Non era facile trovare un gruppo di ragazzi così collaborativi. Hanno rispettato il club, la tifoseria. Tutti». Tornando sul match di sabato sera il tecnico si sofferma su ancora sullo stesso principio. «Pensare a giocare la nostra partita, senza pensare a cosa accadrà sul parquet di Marigliano il giorno dopo. Tutti le società stanno onorando il torneo fino alla fine e così sarà anche in occasione del prossimo turno di campionato. Il monito è dunque vincere davanti ai nostri tifosi».

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