L'entrata in quiescenza di otto medici di Medicina generale nel distretto sanitario di Benevento sta creando difficoltà agli utenti che affollano gli uffici dell'Asl preposti alla scelta del nuovo medico di famiglia. Per un professionista del distretto di Montesarchio e uno del distretto sanitario di Benevento, l'azienda sanitaria ha disposto il provvedimento di pensionamento proprio nelle ultime ore, in seguito al raggiungimento del 70esimo anno di età.
Facendo un conto rapido relativo alla clientela dei professionisti e stimandola intorno a 1500 assistiti per ognuno, significa che, nell'arco di pochi mesi si sta creando una platea di 12.000 persone in attesa di scegliere il nuovo medico di fiducia, seguendo una serie di procedure che, per forza di cose, finiscono per creare file interminabili e disservizi negli uffici aziendali.
La mappa
Nel Sannio, sono 12 le zone carenti individuate dall'Asl per la Medicina generale: 8 nel distretto sanitario di Benevento, 6 in città, 1 nel comune di Apollosa e 1 a Ceppaloni; 1 nel distretto di Montesarchio con apertura dello studio a San Salvatore Telesino; 3 nel distretto Alto Sannio Fortore, riscontrate nei comuni di Colle Sannita, Baselice e San Marco dei Cavoti; nessuna nel distretto di Telese Terme.
Le zone carenti del 2024 sono inferiori rispetto a quelle emerse nell'anno precedente con 20 medici mancanti all'appello sempre per effetto dei pensionamenti. Tuttavia, questa differenza di numeri non sta incidendo in modo positivo sul governo delle attese. Per quanto riguarda i medici di Medicina generale, l'immissione in servizio del professionista che subentra al vecchio titolare dello studio medico è subordinata alla data in cui scatta ufficialmente la carenza. La popolazione ha assoluto bisogno di nuovi medici di famiglia per far fronte all'inevitabile ricambio generazionale sia per il bene dei cittadini, che necessitano di assistenza e di cure personalizzate, che dei medici di famiglia in servizio, da tempo oberati da un numero di pazienti elevato rispetto al loro massimale. Le carenze per quanto riguarda la medicina di base, scattano per ogni 1300 abitanti, all'interno di ogni singolo distretto, nell'ambito del quale il cittadino è obbligato a scegliere il proprio medico di fiducia. Prendendo come esempio la città di Benevento, che ha 60.000 abitanti, possiamo dire che deve poter contare su 46 medici di base in tutto.