Associazioni di senso e di significati. Un modo tutto suo di utilizzare video e fotografia per affrontare temi attuali, in questo caso il rapporto tra natura e uomo. Lina Selander è tornata ad esporre alla galleria Tiziana Di Caro in piazzetta Nilo 7 con «The eye is the first circle» (citazione di Ralph Waldo Emerson), in mostra fino al 30 marzo. Accurata, quasi maniacale, la cura con la quale l'artista di Stoccolma, classe 1973, relaziona i suoi lavori con lo spazio che li accoglie: il valore che dà all'allestimento fa sì che nel suo complesso sia esso stesso un'opera, con riprese girate anche al Mann, a Pompei e allo zoo di Napoli, oltre che all'orto botanico di Stoccolma.
Selander analizza la relazione tra la natura e le culture, i comportamenti umani: «Una relazione asimmetrica che è necessario bilanciare per sopravvivere, un'urgenza molto forte nell'epoca in cui viviamo», sottolinea.