Un gruppo di baby teppisti venerdì ha creato scompiglio nella zona di Mergellina, a Napoli, molestando i bagnanti della spiaggetta di Largo Sermoneta e prendendo di mira un anziano che volontariamente si prende cura della pulizia dell'arenile. A riferire l'episodio il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che stava effettuando un sopralluogo in zona e, una volta riconosciuto dai minorenni, è stato oggetto di ripetuti insulti.
«I baby teppisti - ricostruisce Borrelli - sono andati via correndo tra le auto che affollano Mergellina e transitano a gran velocità, lanciando anche dei pomodori all'indirizzo delle vetture in corsa.
«Un folle raid in piena regola - sottolinea Borrelli - che ha rischiato di trasformarsi in tragedia a causa dell'irresponsabilità di una baby gang che con il suo comportamento ha seriamente messo in pericolo l'incolumità degli automobilisti e di loro stessi. Baby teppisti sempre più sfrontati e irresponsabili, pronti a offendere e minacciare chiunque gli si pari di fronte. Riportare la legalità a Mergellina è una grande sfida».
«Grazie a tante battaglie siamo riusciti a recuperare la spiaggetta libera di Largo Sermoneta restituendola a cittadini e turisti, ma trovo inaccettabile che questo risultato venga messo in discussione dal folle comportamento di vandali e arroganti. Non è giusto dover ancora sopportare i prepotenti, chi si arrogano il diritto di sporcare, di vandalizzare, parcheggiare gli scooter in area pedonale, infrangendo ogni legge e offendendo e minacciando chi glielo fa presente. Ringrazio i carabinieri che con il loro intervento hanno messo fine alla scorribanda dei quattro baby teppisti che sono stati consegnati ai genitori dopo essere stati identificati e denunciati. Farebbero bene a riflettere sul comportamento incivile dei loro figli e, se il caso, dovrebbero anche risponderne in prima persona».