L’estate è arrivata a metà aprile, stando alle temperature del weekend appena trascorso. L’invasione dei bagnanti conta migliaia di tuffi da Nazario Sauro fino a Posillipo. Di fatto, il clima da mare ha anticipato le aperture dei lidi, generando alcune contraddizioni e proteste dei cittadini, per esempio, davanti al cancello chiuso che porta alla spiaggia (pubblica) delle Monache. Spiaggia libera allargata e affollata, invece, tra Sermoneta e Palazzo Donn’Anna, proprio in virtù del fatto che i lidi non sono ancora al lavoro. Guardando oltre, Palazzo San Giacomo, per la stagione calda in arrivo, confermerà il contingentamento degli accessi nato in tempi di Covid e poi lasciato in vigore per ragioni di sicurezza. Le fette di sabbia pubbliche, anche per l’estate 2024, saranno accessibili dunque dietro obbligo di prenotazione, ma l’app sarà aggiornata per evitare i disagi dell’anno scorso.
L’anno scorso, col sistema delle prenotazioni online, spesso si verificava che le spiagge a ridosso di Palazzo Donn’Anna e quella delle Monache, virtualmente sold-out, restassero semideserte nella realtà: i prenotati non si presentavano, ma l’accesso restava vietato per chi non aveva fatto la richiesta via internet entro le 23 del giorno prima.
A partire dalle prossime settimane, il problema verrà risolto. A spiegarci come funzionerà l’aggiornamento dell’app è l’assessore comunale Edoardo Cosenza, che ha la delega al Mare. «Confermeremo il contingentamento degli accessi in spiaggia - dice - Stiamo studiando un’applicazione che farà in modo che i posti disponibili non siano mai vuoti, come invece accadeva l’anno scorso.
I tuffi
Bagni anche a via Nazario Sauro, dove resta il problema della “zella” accatastata dagli incivili. «Complice la chiusura dell’altro lido free a Rotonda Diaz per lo svolgimento del Napoli Racing Show, l’arenile di via Posillipo, unico a essere aperto a tutti, è stato preso letteralmente d’assalto e nessuno ha pensato di garantire pulizia adeguata e contenitori a sufficienza per i rifiuti - commentano il deputato Francesco Borrelli e i consiglieri di Europa Verde della I Municipalità Lorenzo Pascucci e Gianni Caselli che hanno ricevuto foto-segnalazioni (qui ieri mattina il Comune ha pulito ndr) - Il resto lo ha fatto l’inciviltà che purtroppo caratterizza i comportamenti di chi non esita a lasciare nella sabbia bottiglie, cartacce, residui di cibo. Contro questa deriva servono sanzioni severe, più controlli e il potenziamento di cestini e cassonetti».