Con il british style del pianista, compositore e cantante Anthony Strong e con la verve tutta mediterranea della Salerno Jazz Orchestra diretta dal maestro Stefano Giuliano, Pompei celebra anche quest’anno l’International Jazz Day. L’appuntamento è per martedì 30 aprile 2024 al teatro «Di Costanzo-Mattiello» alle ore 20.30. Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti. L’evento «Salerno Jazz Orchestra meets Anthony Strong», inserito nel programma mondiale dell’International Jazz Day, è patrocinato dal Comune di Pompei e si svolge sotto l’egida dell’Unesco e dell’Herbie Hancock Institute of Jazz.
Da vero english man d’altri tempi, Anthony Strong ha già conquistato le platee dei principali festival internazionali.
Sorta nel 2007 per sostenere il movimento jazzistico salernitano, attraverso un giusto mix di musicisti consolidati nel panorama nazionale e giovani emergenti, l’orchestra oggi è il simbolo della musica jazz «made in Salerno». Un impegno che la Sjo ha sempre svolto a grandi livelli, interfacciandosi con partner sempre di alto profilo ed eseguendo repertori arrangiati da grandi firme. Proclamata nel 2011 dall’Unesco, in collaborazione con l’Herbie Hancock Institute of Jazz, la Giornata Internazionale del Jazz ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul ruolo della musica jazz come strumento educativo e – come ha ricordato l’Unesco – «per la ricerca della dignità umana, della democrazia e dei diritti civili: ha dato forza alla lotta contro la discriminazione e il razzismo».
Con il concerto del 30 aprile l'amministrazione comunale di Pompei ha accolto la proposta di Gianpiero De Honestis, avvocato e jazzista, che dal 2011 si adopera per la diffusione e conoscenza del jazz. «Anche la città di Pompei – ha dichiarato il sindaco Carmine Lo Sapio – festeggia la Giornata Mondiale con la quale nel 2011 dall'Unesco ha riconosciuto la Musica Jazz patrimonio immateriale dell'Umanità per il suo ruolo diplomatico come Arte capace di unire le persone in ogni angolo del mondo. L'International Jazz Day è l'occasione per Pompei per rafforzare il proprio impegno costante sia nei confronti di una cultura musicale articolatissima e multiforme come il jazz, sia nei confronti dei valori educativi, formativi e civici che il jazz è in grado di veicolare e che l’avvocato Gianpiero De Honestis contribuisce a diffondere e fortificare».