4
Faccia con comodo, direttore
Eike Schmidt: «Se perdo a Firenze torno a Capodimonte». Parole (indigeste) e musica (stonata) del candidato sindaco della città degli Uffizi, che nel frattempo ha congelato il ruolo di direttore del Museo di Capodimonte, mettendosi in aspettativa. Uno dei più grandi musei del mondo ridotto a paracadute, ripiego, ruota di scorta. I visitatori, intanto, sono in caduta libera. Faccia con comodo, direttore.
5
La fabbrica delle paure
La paura urlata dai social, le parole ferme dei vulcanologi.
4
Gli scarichi e la storia
Scongiurare la possibilità che gli scarichi fognari dell’area Ovest finiscano nel mare di Coroglio e della Gaiola non è solo un imperativo ecologico, dettato dalla necessità di tutelare il nostro paesaggio ambientale. È una battaglia di civiltà: secoli di storia si sono sono forgiati in quel tratto di mare, caro ad Augusto e a Virgilio, e prima ancora ai padri fondatori della città. Cancellare la memoria - e sporcarla con i liquami - è un delitto: soprattutto quando è la nostra memoria d’acqua, di lava e di pietra.
8
Il prof che moltiplicava i saperi
È stato ispiratore e maestro per generazioni di architetti, ma anche di urbanisti e storici dell’arte: perché teorizzava la moltiplicazione dei saperi, e nella sua visione del mondo, della vita e delle discipline accademiche, tutto si coniugava. Le sue lezioni erano sempre una rivelazione, oltre che uno spettacolo, perché cambiavano - in chi lo ascoltava - il modo di vedere e leggere d’arte. Di Renato De Fusco, il grande storico dell’architettura scomparso martedì a 94 anni, gli studenti non apprezzavano solo il magistero potente e coltissimo, e la voce che sferzava l’aria di Palazzo Gravina come una lama, ma anche la straordinaria umanità. Addio maestro, ci mancherai.