Linea ferrata Napoli-Salerno ko, Rfi vuole comprare la casa pericolante sui binari

Rientrerebbe nel possibile accordo la disponibilità dei proprietari che hanno autorizzato i tecnici di Rfi ad accedere al loro immobile e nell’area circostante per mettere a punto il progetto di messa in sicurezza

La tratta interrotta
La tratta interrotta
di Nello Ferrigno
Sabato 4 Maggio 2024, 07:00
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Potrebbe essere la svolta per accelerare i tempi e consentire la ripresa del traffico ferroviario sulla linea storica Salerno Napoli. Rfi ha manifestato l’intenzione di acquistare la casa che rischia di cadere sui binari al confine tra Salerno e Vietri sul Mare. La notizia arriva dalla Prefettura di Salerno dove il prefetto Francesco Esposito ha coordinato diversi incontri per cercare di superare gli ostacoli sorti dopo che sulla linea ferrata, a causa del maltempo, il 20 gennaio scorso sono caduti sassi e fango.

Potrebbe essere la mossa decisiva per evitare lunghi ricorsi tra la famiglia proprietaria dell’immobile e il Comune di Salerno nel cui territorio insiste la casa. Rientrerebbe nel possibile accordo la disponibilità dei proprietari che hanno autorizzato i tecnici di Rfi ad accedere al loro immobile e nell’area circostante per mettere a punto il progetto di messa in sicurezza. Emiddio Ventre, portavoce del Gruppo Pendolari e linea storica, ha riferito di una telefonata intercorsa con un dirigente della prefettura. «Il prefetto - ha detto Ventre - tramite i suoi uffici ci ha assicurato il massimo impegno per individuare una soluzione che possa alleviare nel più breve tempo possibile i disagi che viviamo da più di tre mesi.

Ad aprile si sono succedute diverse riunioni. Mi è stato confermato che è in corso una trattativa per l’acquisto dell’immobile pericolante da parte di Rfi per la successiva messa in sicurezza». Il gruppo dei pendolari il 3 aprile scorso aveva inviato una lettera al prefetto invitandolo ad intervenire per far partire immediatamente i lavori di ripristino della linea ferroviaria «senza aspettare l’esito del contenzioso tra il Comune di Salerno e i proprietari della casa parzialmente crollata sui binari che potrebbe durare anche anni, bypassando la vertenza giudiziaria, in virtù del principio cardine del diritto amministrativo e cioè la preminenza dell’interesse pubblico sull’interesse privato». «La prego di intervenire - si leggeva nel documento - al fine di assicurare alla cittadinanza il servizio pubblico e prevenire possibili situazioni di disordine pubblico, considerando la crescente frustrazione dei pendolari di fronte a questa situazione». Intanto lunedì 6 maggio il Tar discuterà il ricorso dei proprietari contro l’ordinanza di abbattimento emanata dal Comune di Salerno per consentire i lavori di bonifica.

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Ma per i pendolari c’è un altro rischio. Dal prossimo 4 luglio e sino al 1° settembre, la stessa linea sarà interrotta tra Napoli San Giovanni Barra, Torre Annunziata Centrale e Nocera Inferiore per lavori di ammodernamento. Se non si risolve il problema tra Salerno e Vietri sul Mare, i viaggiatori saranno costretti a salire e scendere dai treni e dai bus sostitutivi.

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