«Dopo aver intervistato 150 maschi ho capito che... non li capirò mai abbastanza». A Nunzia De Girolamo, che da stasera tornerà in seconda serata su Rai1 con "Ciao Maschio", non fanno difetto ironia e lucidità: «Ogni persona è da valutare singolarmente, ma gli uomini hanno grande capacità di collaborazione tra di loro. Si difendono, cooperano, si coprono. Questo lo invidio: noi donne non riusciamo ad essere complici tra di noi e spesso qualche sgambetto lo tiriamo». Lei qualcuno ne ha subito, almeno nella sua carriera politica: «In tv non ancora. Ma c'è tempo», scherza l'ex ministro del governo Letta, che di carattere ne ha da vendere: «Quando ho iniziato, quello della politica era un mondo maschilista, ho avvertito il pregiudizio nei confronti di una donna del sud e berlusconiana. Ho dovuto lavorare tanto» - spiega - «per far capire che ero un politico affidabile». Poi la svolta, quando «la politica mi ha abbandonato, e non il contrario!». A quel punto «mi sono ritrovata in tv», da opinionista, scelta da Giletti. Ma la musica non è cambiata: «Anche in televisione ho percepito il pregiudizio di essere una ex politica. Ancora oggi sono considerata una prestata alla tv e percepisco un po' di diffidenza perché sono - e non lo nascondo - una donna di centrodestra».
La nuova edizione
Nelle nuove puntate di Ciao Maschio, giunto alla quarta edizione, «prediligerò le differenze generazionali, per capire come si è evoluto il maschio, il rapporto con la donna, i sentimenti e le fragilità».
Rispetto all'esperimento "Avanti popolo" testato il martedì sera su Rai3, la conduttrice parla di «esperienza formativa» e fa mea culpa: «Mi ha insegnato che non ha senso provare a superare i propri limiti, soprattutto quando non hai tempo, esperienza adeguata e possibilità di creare la squadra giusta. Ho capito che nella vita bisogna saper dire no. Quando l'azienda mi ha proposto Avanti Popolo, avrei dovuto rifiutare. A dicembre, una volta compreso che non era aria, ho chiesto io all'amministratore delegato Roberto Sergio di fermarmi». A proposito di no, l'ospite che non è ancora riuscita ad avere è Fiorello: «Continua a dirmi no. L'ho sempre apprezzato, già da quando faceva l'animatore. È un maschio che mi interessa per capire chi c'è dietro la sua grande arte».