Ci sono assenze che pesano più di altre. La mancata presenza di Arianna Fontana a Casa Italia a Pechino, nella mattinata in cui gli eroi della staffetta maschile e femminile short track hanno incontrato la stampa, non è certamente casuale. La valtellinese, separata in casa con la Federghiaccio, ieri ha ribadito a caldo che non molto probabilmente non sarà a Milano-Cortina 2026 «se le cose rimarranno così», ribadendo. Fontana a Casa Italia ci si recherà nella sera cinese (primo pomeriggio italiano), quando avrà la possibilità di non dividere le luci del palcoscenico con il resto del gruppo e col presidente federale Andrea Gios, il principale oppositore suo e del suo marito-coach Anthony Lobello. Gios invece era presente stamattina a Casa Italia, dove ha applaudito i membri del team maschile e femminile. L’attesa per la conferenza stampa di domani del presidente volge al termine: la versione dei fatti di Gios molto probabilmente allargherà il crepaccio tra la FISG e la regina dello short strack.
Che leggenda!Argento nei 1500 #ShortTrack a #Beijing2022, 11° acuto olimpico:diventi l'azzurra più medagliata di sempre ai Giochi,regalando all'#ItaliaTeam la 2ªedizione invernale più prestigiosa di tutti i tempi.Gli aggettivi non bastano più.Semplicemente grazie,Arianna #Fontana pic.twitter.com/jWc4gxjeJW
— Giovanni Malagò (@giomalago) February 16, 2022