Piazza Municipio, inizia il viaggio nel tempo: oggi inaugurazione della stazione della Metro

Piazza Municipio, inizia il viaggio nel tempo: oggi inaugurazione della stazione della Metro
di Valerio Iuliano
Venerdì 22 Maggio 2015, 23:29 - Ultimo agg. 23:31
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Forse non sarà la più bella, ma quasi sicuramente la più suggestiva. O meglio quella più carica di valori simbolici. Soprattutto perché la nuova stazione Municipio avrà una prerogativa inedita tra tutte le fermate della linea 1 della metropolitana di Napoli. Quella di stabilire finalmente un collegamento tra il mare e la terra. O «tra il cuore della città e il porto», secondo la felice sintesi del suo progettista, l'archistar portoghese Alvaro Siza. Un'impresa che ha richiesto molti anni di lavoro, anzitutto per i numerosi reperti archeologici, venuti fuori durante le operazioni di scavo. Addirittura 27 le varianti a partire dal 2003. Il taglio del nastro è previsto stamattina alle 10,15, con il ministro delle Infrastrutture Graziano Del Rio, il sindaco Luigi de Magistris e il presidente della Regione Stefano Caldoro. Presenti anche l'assessore comunale Mario Calabrese ed il presidente di Metropolitana di Napoli Gianegidio Silva. La nuova opera riceverà anche la benedizione del Cardinale Crescenzio Sepe.

I presenti all'inaugurazione potranno ammirare già oggi lo straordinario video-affresco che l'artista israeliana Michal Rovner ha dipinto e animato a mano per le mura della stazione progettata da Siza e da Edoardo Souto de Mura. Un'opera - quella della Rovner - di 37 metri per 5, riflessa sulle pareti da cinque videoproiettori. Dalla piazza saranno visibili già stamattina molti dei reperti archeologici affiorati negli ultimi anni.

«Quello realizzato in piazza Municipio per la costruzione della Linea 1 metropolitana - fanno sapere da Metronapoli - è infatti lo scavo archeologico urbano più vasto d'Europa degli ultimi 50 anni. È stato trovato di tutto: strutture del porto di Neapolis, il Molo Angioino, 4 navi, torri aragonesi e vicereali, la Torre dell'Incoronata e i resti del Palazzetto del Balzo».

Chi si troverà a passare oggi per Piazza Municipio potrà scorgere la banchina del porto romano e i residui delle terme romane. «E poi - spiegano dal Comune - tutto il fondo marino con una serie di cocci e di anfore affondate e la torre aragonese esterna. Mentre all'interno della stazione troneggia il torrione dell'Incoronata». Dall'ingresso di via Medina si potranno ammirare gli scalini di pietra lavica etnea. Gli altri reperti sono già stati smontati, per poi essere esposti - in una fase successiva, presumibilmente a partire dal 2016 - nella stazione, secondo il progetto di Siza con la Soprintendenza.

«Il 2 giugno - annuncia l'assessore comunale alle Infrastrutture Mario Calabrese - transiteranno i treni per Municipio. Per ora sono due gli accessi, uno situato al centro della piazza e l'altro all'angolo tra Via Medina e Piazza Municipio. Dall'anno prossimo, ne apriremo altri due. Uno all'incrocio con Via Depretis e l'altro con Via Vittorio Emanuele. Da quel momento, l'ingresso attuale al centro della piazza sarà chiuso».

Un progetto che si intreccerà con un nuovo assetto della viabilità, con un'ampia area pedonale al centro della piazza. «Resteranno aperte - spiegano dall'assessorato alle Infrastrutture - le strade che passano davanti al Mercadante e al Tar». L'inaugurazione della nuova opera sarà accompagnata da quella della storica fontana del Nettuno, il monumento cinquecentesco che da oggi sarà ricollocato nella porzione di piazza superiore, davanti a Palazzo San Giacomo. Quella di Piazza Municipio è la diciottesima stazione per 18 km di rete. Una coincidenza numerica che a Metronapoli e dintorni considerano beneaugurante, anche perché la nuova fermata - nelle intenzioni dei tecnici - è destinata a trasformarsi in un nodo strategico di interscambio con la futura Linea 6. Oggi la stazione sarà accessibile a tutti i visitatori dalle 13,30 alle 18. Il 2 giugno - fanno sapere dal Comune - chi prenderà il treno da Municipio viaggerà gratis e riceverà un biglietto commemorativo. Le prossime tappe per la rete metropolitana sono la fermata Duomo - anch'essa sede di ritrovamenti archeologici - e quella del Centro direzionale. Le previsioni più realistiche fissano per entrambe l'apertura entro la fine del 2016. Per il tunnel di collegamento tra la nuova stazione e il porto, invece, i tempi sono destinati ad allungarsi. Forse si arriverà al 2017.