Bus a Caserta, il giallo del Qr Code: sulle paline l'indicazione del «Pinto» porta in Umbria

Le lamentele degli utenti su un servizio ancora inadeguato

Una fermata del bus a Caserta
Una fermata del bus a Caserta
di Nadia Verdile
Sabato 18 Novembre 2023, 09:54
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Senza pensiline e senza panchine per sedersi, senza tabelloni con indicazioni dei numeri, dei percorsi e degli orari degli autobus che transitano e si fermano, le cinquantasei fermate presenti in tutto il territorio cittadino sono indicate per metà da paline smart, messe in alto, da cui, grazie alla presenza di un Qr Code si dovrebbero apprendere le notizie necessarie per spostarsi. «Per andare dove dobbiamo andare - dice Emanuela Prestini, impiegata -, per dove dobbiamo andare? Forse Totò e Peppino a Caserta si sarebbero veramente persi se avessero dovuto usare i mezzi pubblici. Individuare una fermata dell'autobus è un'ipotesi, scoprire quali sono gli autobus che si fermano in quel determinato posto quasi impossibile». Non segnalate, senza tabellini porta orari, senza aree di sosta riservate allo stop dei pullman, le fermate degli autobus sono invisibili.

«Paline inutili senza adeguate informazioni - dice Giorgio Russo, docente -, criticità del trasporto pubblico urbano da sempre lamentate e mai risolte. È normale che ci siano critiche e contestazioni dei cittadini; dicono che a breve ci saranno provvedimenti che elimineranno le ataviche carenze, che saranno installati gli indicatori informativi sulle paline, pare siano stati già acquistati.

Intanto, prima iniziare a crederci continuiamo a non avere riferimenti, ci muoviamo come automi e non sappiamo per andare a che ora poter andare e da dove partire». Così Emiliano Casale, vicesindaco e assessore alla mobilità: «Le paline sono state installate dalla Air Campania, la segnaletica orizzontale invece deve farla il Comune. Noi abbiamo una gara per la segnaletica orizzontale che, come tutti sanno, era partita poi è stata sospesa e adesso sta per ripartire. Nel frattempo va detto che le paline sono state posizionate anche in punti dove prima insistevano gli stalli blu, ma con la nuova delibera che andremo a fare in quei punti non ci saranno più gli spazi parcheggio. Intanto quegli stalli blu sono un refuso del vecchio piano e non del nuovo piano».

Perché davanti alle paline attualmente ci sono le aree di sosta, talvolta blu, altre volte gialle. «È ovvio continua Casale - che non si sia camminato di pari passo tra il fare la striscia a terra per gli autobus e l'installazione delle paline perché l'Air Mobilità si occupa solo della segnaletica verticale e non di quella orizzontale che tocca a noi. Entro quindici giorni completeremo gli stalli bus, perché una parte è già stata fatta, ma sicuramente dove ci sono le paline nel nuovo piano parcheggi le strisce blu non sono previste». Le paline smart attualmente collocate in città non sono attive. Inquadrando il Qr Code si viene rimandati al sito dell'Air Campania e inserendo il numero della fermata si hanno risultati sballati.

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A quella denominata Stadio Pinto, inserendo il numero 5026 viene fuori l'indicazione di Montecastrilli in Umbria, il più delle volte la risposta è: nessun risultato trovato. Poi la grande difficoltà delle persone anziane che non hanno consuetudine con le app e con la rete. «Guardate - dice Umberto Iacono, 74 anni, pensionato - non voglio fare polemica ma io, per sapere a che ora passa il pullman, quale numero devo prendere e ogni quanto tempo passa, devo chiedere a mio figlio Giovanni che legge sul computer. Vedete, io ho un problema alla vista e perciò non guido più ma in questa città non si capisce neanche dove sta la fermata del pullman. E poi, quando piove dove si aspetta l'autobus? In mezzo alla strada, sotto all'acqua».

 

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