Napoli, tutti al Monte Echia: «In 40 giorni centomila visitatori»

Il ticket non cambia: resta a 1,30 euro

Napoli, tutti al Monte Echia: «In 40 giorni centomila visitatori»
Napoli, tutti al Monte Echia: «In 40 giorni centomila visitatori»
di Paolo Barbuto
Sabato 18 Maggio 2024, 22:45 - Ultimo agg. 20 Maggio, 10:31
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Venerdì scorso Anm ha celebrato un traguardo che sembra piccolo ma piccolo non è: il raggiungimento dei centomila biglietti venduti per l’utilizzo dell’ascensore che conduce al belvedere del Monte Echia. È un evento che merita il giusto entusiasmo, si tratta di un’iniziativa che ha avuto una gestazione esasperatamente lunga, 17 anni, e che, finalmente, porta i suoi frutti sul piano dell’immagine (e anche su quello economico) a una città che sta cercando di scrollarsi di dosso la polvere per mostrarsi finalmente bella e rinnovata ai turisti che non smettono di affollarla.

Proprio nel giorno in cui si celebrava il traguardo del biglietto numero centomila dell’ascensore, un altro piccolo miracolo di passione e di entusiasmo si stava compiendo intorno al rinato belvedere: nel giro di una manciata di ore sono andati tutti esauriti i biglietti per il concerto che l’orchestra del teatro San Carlo terrà in cima al monte Echia fra dieci giorni, il 29 di maggio. L’appuntamento è per le 19, si chiama «Concerto al tramonto» e promette d’essere uno spettacolo emozionante.

Si tratta di un’iniziativa inserita nel programma del maggio dei Monumenti e offerta in forma gratuita agli spettatori che, però, avevano l’obbligo di prenotare e prendere il ticket in anticipo presso il teatro San Carlo. In realtà gli ingressi a disposizione per i cittadini (che hanno dovuto versare un euro a titolo di prevendita) non erano tantissimi: 350 posti in tutto, perché sul belvedere del monte Echia non c’è spazio per riunioni da stadio. Peraltro si tratta di posti in piedi ché sarebbe stato impossibile posizionare sedute per tutti. Eppure c’è stata la corsa al biglietto e l’immancabile delusione di chi s’è presentato troppo tardi. Anche se ci sono ultime possibilità collegate alla possibile rinuncia (i ticket sono nominativi) per la quale viene chiesta alle persone una comunicazione via mail, proprio per consentire l’accesso a chi non è stato così rapido da accaparrarsi il biglietto.

Nella giornata di oggi era prevista una definizione del costo di ingresso all’ascensore del monte Echia. Si disse, in fase di inaugurazione, che il ticket sarebbe stato di 1,30 euro solo in una prima fase, sperimentale, per la quale era prevista la conclusione entro il 19 di maggio, poi ci sarebbe stata una riflessione sulla possibilità di aumentare il costo per i turisti.

Allo stato attuale, però, non è stata presa ancora nessuna decisione. Da Palazzo San Giacomo spiegano che esistono complessità da superare nell’ipotesi di predisporre un costo diverso dei biglietti a seconda della provenienza di chi decide di prendere l’ascensore, sicché tutto resta invariato per adesso: ingresso gratuito per gli abbonati Anm e prezzo da 1,30 euro per tutti gli altri, compresi i residenti di Pizzofalcone per i quali si profilò, in fase iniziale, la possibilità di ottenere accessi gratuiti.

Il raggiungimento dei 100mila biglietti in meno di 40 giorni è stato comunicato con una nota nella quale si è spiegato che nei giorni festivi sono stati registrati 35mila accessi mentre le cinque giornate di sabato che si sono succedute fino ad ora (quella di ieri non rientra nel conteggio) hanno fatto registrare l’acquisto di 20 mila biglietti; le domeniche hanno fatto segnalare una media di 5.500 tagliandi staccati per l’utilizzo dell’ascensore.

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In realtà il raggiungimento del record era già stato annunciato una settimana dopo l’apertura dell’impianto del monte Echia. In sette giorni erano stati acquistati 25mila biglietti, traguardo che consentì al sindaco Manfredi di esultare spiegando che c’era stata, da parte degli utenti, una «risposta che è andata al di là delle nostre aspettative».

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