L'italiano Massimiliano Melargo, 27 anni, è stato costretto a lasciare la Gran Bretagna malgrado fosse in possesso del certificato rilasciato dal ministero degli Interni (l'Home Office Certification of Application) in cui era autorizzato esplicitamente a entrare e uscire dal Paese a suo piacimento mentre era in esame la sua richiesta per un visto per vivere e lavorare, ha reso noto il Guardian. Ma quali sono le nuove regole dopo Brexit?
Questura, in un anno rilasciati 26 mila passaporti: addio attese infinite
La storia
Melargo ha raccontato di essere stato detenuto per una notte, separato dalla sua partner ucraina, e messo sul primo aereo diretto a Venezia, da parte di funzionari della polizia di frontiera. «Non sto bene per niente, sono lontano dalla mia ragazza - con cui sta da cinque anni, ndr - ho perso il lavoro e perderò il deposito del mio appartamento», ha denunciato.
Il compleanno
Anche la sorella risiede in Gran Bretagna da 12 anni.
Brexit e pandemia
Melargo, in Gran Bretagna da prima della Brexit, ha poi presentato una richiesta tardiva per rimanere nel Paese, secondo quanto previsto dagli accordi Gb-Ue. Aveva lasciato il Paese prima della Brexit e intendeva tornare prima della fine del 2020 per garantire il suo diritto a rimanere, ma non è riuscito a farlo a causa del lockdown e problemi legati alla pandemia. Ha fatto ritorno in Gran Bretagna nel gennaio del 2023 e ha presentato una richiesta tardiva per il visto. A un primo rifiuto, ha presentato ricorso.
Il certificato
Il certificato «autorizza a viaggiare dentro e fuori al Paese nell'attesa della decisione finale sulla applicazione, incluso durante un ricorso». Ma ambiguamente sconsiglia anche di viaggiare dentro e fuori dal Paese. E allo stesso tempo autorizza la polizia di frontiera a chiedere prove per dimostrare la residenza in Gb prima del 31 dicembre 2020.
Le regole
Dal 1 gennaio 2021 le regole sono cambiate. Da quel giorno in poi è necessario fare richiesta per un visto lavorativo (Skilled Worker Visa) che viene rilasciato in base ad un sistema a punti. Questo regolamento privilegia le competenze e il talento rispetto alla provenienza della persona. Per ricevere il visto è necessario ottenere 70 punti. I primi 50 sono definiti non-tradeable points, ovvero sono requisiti non negoziabili che devi obbligatoriamente possedere per ottenere questo visto, quali: