Multe non notificate a Nocera Inferiore, il sindaco nella bufera

«Non posso parlare. Vorrei farlo ma la mia posizione me lo impedisce», commenta, invece, Fulvio Testaverde, il comandante della polizia municipale

Testaverde e De Maio
Testaverde e De Maio
di Nello Ferrigno
Mercoledì 13 Marzo 2024, 07:00
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«Non posso parlare. Vorrei farlo ma la mia posizione me lo impedisce». È il commento di Fulvio Testaverde, il comandante della polizia municipale di Nocera Inferiore finito al centro della vicenda delle contravvenzioni al Codice della strada non notificate e, quindi, prescritte. Il sindaco Paolo De Maio l’altra sera ha comunicato ai capigruppo consiliari di aver inviato una segnalazione alla Procura regionale della Corte dei Conti per un possibile danno erariale.

È, dunque, evidente, al di là di un atto di tutela, che anche l’amministrazione comunale ritiene l’ufficiale responsabile di quanto accaduto. Sotto osservazione è finita l’impossibilità di recuperare i dati delle multe immagazzinati nel cloud dell’azienda che gestiva i flussi informatici provenienti dall’ufficio contravvenzioni del comando di via Libroia. Nella nota diffusa lunedì sera dal Comune, viene evidenziato che alla richiesta di rendicontazione, Testaverde, rispondeva «solo il 27 febbraio scorso». Ed è nell’avverbio “solo”, utilizzato nel testo del comunicato, che si nota lo squarcio ormai insanabile tra le parti. A ricorrere alla magistratura contabile sono stati, il 12 febbraio scorso, anche sei consiglieri di minoranza rendendo nota la vicenda all’opinione pubblica. Rossella Giordano, Giovanni D’Alessandro, Pasquale D’Acunzi, Antonio Iannello, Giuseppe Odoroso e Antonio Romano sono tornati alla carica sottolineando la responsabilità politica e amministrativa di De Maio che lo scorso anno aveva scelto personalmente Testaverde.

«Responsabilità ancora più grave - precisano - perché il sindaco è il responsabile della polizia locale». I consiglieri comunali criticano anche Testaverde perché «immagina di risolvere la questione scaricando la colpa sui colleghi». «Ribadiamo - hanno dichiarato i consiglieri - che ci saremmo aspettati l’immediata revoca del comandante prima che il corpo di polizia municipale finisse a brandelli». Diversa la visione anche sui numeri. Per l’opposizione il danno per le casse comunali potrebbe superare il milione di euro mentre quello indicato dal consulente «nella sua parziale relazione», si riferiscono soltanto alle violazioni alla Ztl, supera di poco i 200mila euro. Testaverde indica, invece, in 387mila euro il buco che si riferisce, però, al solo periodo che va dal 25 maggio 2023 al 14 agosto 2023.

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«La verità - sottolineano i consiglieri di opposizione - è che il sindaco tenta tardivamente di parare il colpo. Questo dimostra, ancora una volta, che le nostre preoccupazioni erano motivate. Purtroppo De Maio si accorge dei problemi, come avvenuto con la vicenda delle social card finite ai suoi assessori, solo dopo che essi vengono sollevati dall’opposizione».
 

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